Argomento:

Per la riassunzione di Andrea Pianeta e la sicurezza nei luoghi di lavoro

L’Assemblea Nazionale del sindacalismo di base tenuta a Milano il 17.05.08 e promossa unitariamente da CUB, Confederazione Cobas e Sdl intercategoriale, raccogliendo la forte richiesta di unità emersa in tutti gli interventi,  ritiene necessario proseguire nel percorso unitario intrapreso e di realizzare strumenti permanenti di confronto, azione e lotta unitari sia a livello generale che territoriale e categoriale.

 

A sostegno della piattaforma unitaria approvata e che il sindacato di base ha posto al centro del conflitto e delle mobilitazioni, l'Assemblea ha promosso una  forte campagna di mobilitazione che impegna tutti i territori e le categorie, da realizzare con scioperi, manifestazioni, iniziative di lotta.

 

In questo quadro il Direttivo provinciale di Milano della CUB Trasporti partendo dal fatto che:

 

·         sul territorio milanese e lombardo si vede in questo momento un peggioramento generalizzato dei livelli di sicurezza in tutte le Categorie dei lavoratori;

·         in particolare nel settore dei trasporti sono già in atto mobilitazioni ed iniziative (sicurezza e licenziamento Andrea Pianeta, privatizzazioni-ristrutturazioni-rinnovi contrattuali in ATM, nelle FS, in Alitalia e SEA, negli Appalti ferroviari),

·         la scelta di Milano come sede dell’Expo 2015 accelererà in senso negativo tali processi e già il Comune di Milano ha chiesto la moratoria degli scioperi per quell’evento;

·         il Comune di Milano è azionista di ATM e di SEA;

·         la Regione Lombardia ha aperto un tavolo sulla mobilità dove discrimina il sindacalismo di base;

 

fa appello a tutte le strutture CUB ed alle organizzazioni del sindacalismo di base a farsi parte attiva  nell’organizzazione della mobilitazione unitaria per la riassunzione di Andrea Pianeta e per la sicurezza nei luoghi di lavoro a Milano e in Lombardia che si terrà

 

 

LUNEDÌ 9 GIUGNO 2008 A PARTIRE DALLE ORE 16,00

CON CORTEO DA PIAZZA CORDUSIO-VIA BROLETTO

A PIAZZA DELLA SCALA CON PRESIDIO AL COMUNE DI MILANO

 

 

 

·         PER FAR TORNARE ANDREA PIANETA AL LAVORO e contro tutti i licenziamenti;

·         per poter continuare a parlare, intervenire e denunciare i pericoli che ci sono nei luoghi di lavoro, contro chi vuole chiuderci la bocca e per non subire ricatti ed intimidazioni da chi ci da’ lavoro,

·         per aiutare a salvare vite umane e salvaguardare la salute di chi lavora o utilizza servizi pubblici e trasporti,

·         per la libertà di parola nei luoghi di lavoro, per la difesa del diritto di sciopero

 

Perché la luce dei riflettori che si è accesa di recente sul problema della sicurezza sul lavoro, dopo le tragedie di Torino e di Molfetta, non torni a spegnersi sullo stillicidio quotidiano di vittime e di infortuni sul lavoro che si verifica in Italia, non torni ad oscurare  le gravi carenze padronali in materia di sicurezza, il non rispetto delle leggi e la mancanza di controlli frequenti ed efficaci.

 

Mentre Confindustria cerca di svuotare anche quel poco che c’è nel decreto del governo Prodi sulla sicurezza sul lavoro, la vicenda di Andrea Pianeta (lavoratore/RSA ATM) e le altre recenti vicende disciplinari che nelle ferrovie, nei trasporti, ma anche nelle fabbriche e negli uffici, hanno coinvolto Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS), rappresentanti o delegati sindacali (RSU, RSA) e semplici lavoratori solo perché “rei” di aver evidenziato situazioni di pericolo nelle aziende e la “disattenzione” dei datori di lavoro verso i problemi della sicurezza sono un campanello di allarme per tutti.  

 

Per questo oggi è importante portare avanti insieme la battaglia per la riassunzione di Pianeta, come hanno già fatto con successo i ferrovieri sostenuti da altri lavoratori per il caso dei colleghi licenziati dopo la trasmissione Report e per quello di Dante De Angelis (RLS/Rappresentante per la sicurezza dei macchinisti FS romani) facendolo diventare un caso nazionale fino al ritiro del licenziamento!

 

Così come occorre sin da subito mettere il Comune di Milano, azionista di ATM e di SEA, capofila di Expo 2015 di fronte alla sue responsabilità

 

MILANO 26 maggio 2008