PIEMONTE: NO ALLA PRIVATIZZAZIONE DEL TRASPORTO PUBBLICO; RIPUBBLICIZZARE I SERVIZI GIÀ PRIVATIZZATI

Torino -

Il trasporto pubblico locale è sotto attacco con un taglio al finanziamento nazionale di 1,5 miliardi di euro all’anno, passando da 6,4 miliardi a 4,9 miliardi di euro, penalizzando pesantemente i bilanci degli enti locali. Questa manovra è imposta dagli organismi internazionali FMI-BCE-CE sulle cui poltrone siedono individui (Lagarde, Barroso, Draghi, Olli Rehn, ecc.) che nessun cittadino europeo ha eletto i quali, ciò nonostante, si arrogano il diritto di dettare i “compiti a casa” a base di lacrime e sangue per garantire le rendite alle banche e alla speculazione finanziaria internazionale che rappresentano.


Questi soggetti limitano la sovranità nazionale dei governi dei paesi europei, impongono le privatizzazioni e le regole del “libero mercato” nella erogazione dei servizi essenziali per l’economia e la vita sociale in cui i diritti dei lavoratori diventano merce di scambio, con condizioni e carichi di lavoro sempre più disumani e trattamenti economici sempre più vicini alla soglia di povertà.


Nelle gare di appalto dei servizi di trasporto pubblico, con risorse sempre più limitate e ispirate alla logica del massimo ribasso, in cui la competizione si svolge tutta sul costo del lavoro, essendo incomprimibili gli altri costi (carburante, assicurazioni, parti di ricambio, ecc.), sono i lavoratori e i cittadini a pagarne le conseguenze: i lavoratori spinti in una guerra tra poveri a chi svende di più la propria forza lavoro; i cittadini con costi, quantità, qualità e sicurezza dei servizi erogati sacrificati al dio denaro e al dividendo azionario.


  • PER UN TRASPORTO PUBBLICO EFFICIENTE ED ECONOMICO CHE RISPETTI I DIRITTI DEI LAVORATORI E DEI CITTADINI


  • PER LA GESTIONE PUBBLICA DEL BENE COMUNE RAPPRESENTATO DAL TRASPORTO PUBBLICO LOCALE E PER LA RIPUBBLICIZZAZIONE DEI SERVIZI GIÀ PRIVATIZZATI


  • PER ESIGERE IL RISPETTO DELLA DEMOCRAZIA E DEL REFERENDUM DEL 2011


  • CONTRO LA LOGICA PERVERSA DELLE PRIVATIZZAZIONI CHE STA DISTRUGGENDO L’ECONOMIA E LA SOCIETÀ IN CUI VIVIAMO E IL FUTURO NOSTRO E DEI NOSTRI FIGLI


  • CONTRO LA COMPETITIVITÀ DEL “LIBERO MERCATO” E DELLE GARE DI APPALTO AL MASSIMO RIBASSO CHE FANNO CARTA STRACCIA DEI DIRITTI DEI LAVORATORI E DEI CITTADINI



LA CATEGORIA DEGLI AUTOFERROTRANVIERI È CHIAMATA ALLA LOTTA CON LO


SCIOPERO NAZIONALE


DI 24 ORE IL 24 GENNAIO 2014