POMIGLIANO E ALITALIA ….MODELLI DA ESPORTARE !
Lo scenario dipinto da tutti i media e dai guru dell'economia ci mette di fronte ad una crisi incontrovertibile che si abbatte,inevitabilmente e come sempre, sulle fasce più deboli della società,lavoratori dipendenti,pensionati e famiglie.
Crisi generata dal capitale e dalla speculazione finanziaria che mette il profitto dei padroni al primo posto in ogni settore delle attività del nostro vivere sociale.
Anche nel Trasporto Locale si avvertono forti scossoni ed il modello utilizzato da ALITALIA e Pomigliano e fatto proprio dalla riforma degli assetti contrattuali avallata dai sindacati collaborazionisti,lo si vuole calare nel mondo del TPL.
L'equazione è CRISI=SACRIFICI,ma i sacrifici sono solo per i soliti noti e nella maggior parte dei casi devono corrispondere a tagli occupazionali ed aumenti smisurati di produttività,che per i lavoratori del TPL vuol dire maggiori tempi di guida,minori margini per la sicurezza,aumento delle ore straordinarie lavorate!
Del contratto della mobilità che stanno discutendo parti datoriali e sindacati complici non si sa niente,ma quel poco che arriva è sconcertante e non fa ben sperare!
Domani 14 luglio ASSTRA tiene una conferenza pubblica,presentata con un comunicato stampa,in cui minaccia tagli di servizi erogati e tagli di posti di lavoro in alcune città italiane ,tra cui anche Napoli!
La manovra del governo con i tagli alle regioni,la posizione provocatoria di ASSTRA ed ANAV,l'atteggiamento materasso del fronte sindacale(CGIL-CISL-UIL-UGL-CISAL-FAST ed ORSA)che tratta il CCNL della mobilità appiattito su posizioni che definire arrendevoli è davvero poco,ci fa presagire scenari tipo Pomigliano o Alitalia,dove i lavoratori del comparto verranno messi di fronte a scelte drammatiche e difficili!
NON FACCIAMO IN MODO CHE CI DISTRUGGANO,RIALZAMO SUBITO LA TESTA PRIMA CHE SIA TROPPO TARDI!