Porto di Genova, USB: avviato percorso di riorganizzazione per sostenere l'azione dei delegati di ogni singola azienda
Usb Porto di Genova, riunitosi assieme ai suoi delegati, ha tracciato un bilancio del primo periodo di attività di Usb nello scalo genovese ed avviato un confronto su come migliorare e rendere più efficace la propria azione che sarà oggetto di approfondimento nell'imminente congresso.
La presenza ormai consolidata in molte delle principali aziende e la crescita costante degli iscritti sono un dato importante a conferma della necessità per i lavoratori di costruire un alternativa all'esistente.
Il Porto di Genova è investito da profondi cambiamenti: dal peso sempre più crescente e determinante di gruppi di dimensione internazionale alle opere infrastrutturali quali la nuova diga, per cui il profilo dello scalo è destinato a cambiare in modo sostanziale.
Una pioggia di finanziamenti pare sul punto di riversarsi sulle banchine genovesi. Quel che pare purtroppo certo è che i terminalisti, le aziende, gli enti locali che sempre più spesso invadono scompostamente il campo e soprattutto l'Autorità Portuale sembrano ben determinati a far si che di tutti questi soldi e di tutti questi cambiamenti quasi nulla si traduca in benefici occupazionali, salariali e di miglioramento delle condizioni lavorative per i portuali.
A questo disegno intendiamo opporci con la massima determinazione possibile.
Per rendere più efficace e puntuale la nostra azione e la nostra presenza tra i lavoratori del porto, l'USB Porto di Genova ha avviato un percorso di riorganizzazione, con suddivisione di compiti al proprio interno, al fine di affiancare e sostenere la fondamentale azione dei delegati di ogni singola azienda che restano i riferimenti indispensabili per i lavoratori.
Portiamo quindi a conoscenza di tutti i lavoratori quanto definito:
-Josè Nivoi: Coordinatore Usb Porto di Genova.
-Danilo Muia: referente contrattualistica CCNL Porti (Porto “nuovo”).
-Giacomo Santoro: referente contrattualistica CCNL Pori (Porto “vecchio”).
-Diego Marchesi: referente contrattualistica CCNL Confitarma.
-Pietro Bresadola: addetto sicurezza e salute.
L'USB invita tutti i lavoratori del porto di Genova a contattare i delegati per ogni problema lavorativo e fa appello a tutti coloro che condividono l'esigenza di costruire una solida ed efficace alternativa sindacale ed intendono impegnarsi in prima persona, a partecipare all'ampliamento e al consolidamento di Usb sulle banchine genovesi.
Genova, 16/06/2022
USB Porto di Genova