Resoconto incontro RLS VOLO - Nuovo servizio di Bordo

Nazionale -

Nelle settimane successive alla “messa in onda” del nuovo servizio L/R, la nostra RSA si è distinta per aver raccolto le segnalazioni dei lavoratori riguardo le numerose criticità e sollevato immediatamente il tema della sicurezza e della salute degli AA/VV per l’aumento dei carichi di lavoro nella applicazione delle dinamiche previste, delle infrastrutture scelte e dei compiti a bordo. Il rappresentante RLS di USB ha incontrato i preposti aziendali alla salute e sicurezza e ne è uscito un verbale di segnalazione molto preciso su una serie di questioni cui va data un’adeguata risposta:


  • TROLLEY E DINAMICHE. Il peso dei trolley pasti di Y/C è particolarmente gravoso vista la presenza di un solo assistente. E’ stato richiesto l’aggiornamento della valutazione del rischio da movimentazione manuale dei carichi secondo il metodo NIOSH, essendo variati gran parte degli input (tipologia del servizio, numero degli addetti impiegati, tipologia attrezzatura, durata del servizio, spinta iniziale per la movimentazione del carrello, peso del carrello etc). E’ stato richiesto inoltre di conoscere il peso effettivo dei carrelli così allestiti, valutando distintamente sia i nuovi, che i vecchi trolley, poiché ancora capita che siano utilizzate entrambe le tipologie.

  • STABILITA’ DEI CARRELLI e AGIBILITA’ DEI CORRIDOI. I carrelli allestiti secondo le nuove disposizioni, con contenitori aggiuntivi (saddle racks) agganciati su di un lato, sono estremamente precari con rischio di ribaltamento nella zona galley e nei corridoi. L’occupazione completa e contemporanea dei corridoi (6 trolley sul 777 e 4 sul 330) e il conseguente “intrappolamento” dei lavoratori addetti alla movimentazione dei trolley causata dall’impossibilità di transitare tra poltrone e carrelli pasti determinano una situazione di rischio per quanto riguarda la necessità di un pronto sgombero della cabina a causa di turbolenze impreviste.

  • EROGAZIONE PASTI CALDI. Le vaschette che prima erano sistemate nel galley e la parte rimanente all’interno di un cassetto, sono ora inserite in un apposito contenitore (hot meal box) che mantiene il calore in maniera estremamente efficiente. Ciò significa che, contrariamente a quanto avviene nei galleys, dove si usano specifici DPI, cioè strumenti di protezione (guanti termici), durante il servizio in cabina il lavoratore è costretto a maneggiare componenti molto calde senza i necessari dispositivi. E’ stata pertanto chiesta una rapida soluzione a tale problema. Inoltre le suddette Hot Meal Box, a contatto con le vaschette calde del pasto, rilasciano esalazioni fastidiose e sono stati già lamentati arrossamenti degli occhi e bruciore della gola. E’ stata chiesta l’analisi di tale fenomeno e l’assicurazione che non si tratti di esalazioni tossiche.


Domani si svolgerà l’incontro in azienda, dove sono state convocate USB e le altre OO/SS, in seguito alle richieste inviate in questi giorni da USB, teso a evidenziare le difficili condizioni di lavoro delle persone chiamate a operare sugli aeromobili di lungo raggio.

Auspichiamo che l’azienda attui misure coerenti a tutela del proprio personale. E’ stato fatto un lavoro per lo scambio d’informazioni utili e ci aspettiamo di continuare in questo senso la sorveglianza richiesta dalle circostanze, in attesa di altri monitoraggi e certificazioni.

Per USB la certezza delle tutele per la salute dei lavoratori è un valore assoluto. Ci aspettiamo che sia fatta chiarezza con urgenza e che gli organismi preposti alla certificazione delle condizioni facciano giungere in tempi brevissimi gli esiti degli studi e delle analisi per dissipare ogni dubbio per i rischi paventati.

Manterremo i lavoratori informati di ogni sviluppo e notizia tempestivamente, intanto vi preghiamo di segnalarci ogni difficoltà e necessità.

RSA AA/VV ALITALIA SAI

USB Lavoro Privato

Fiumicino, 3 agosto 2015