RIUSCITO IL PRIMO SCIOPERO USB PER SETA E SOGEA MENTRE ACT AGENZIA IGNORA I DISAGI ARRECATI AGLI UTENTI
E’ riuscito lo sciopero proclamato da USB Lavoro Privato per i Lavoratori del TPL reggiano della SETA Spa e SOGEA srl indetto lo scorso venerdì 24 agosto, alta l’adesione dei Lavoratori.
Martedì 21 agosto una delegazione del Coordinamento Provinciale Trasporti ha avuto un incontro con l’assessore ai Trasporti del Comune di Reggio E., al fine di spronare lo stesso e la politica reggiana di Comune e Provincia ad intervenire con efficacia in qualità di Enti proprietari sull’ACT/Agenzia della Mobilità e sui vertici della SETA Spa, con l’intento di chiarire e risolvere la delicata questione legata alla crisi in atto nel TPL reggiano.
Questo a seguito:
delle annunciate azioni di riduzione del Personale di SETA nel bacino di Reggio E.;
alla problematica legata alla vertenza iniziata lo scorso febbraio sul rispetto del contratto di II Livello ex AE di Reggio E., che SETA non applica integralmente;
sul futuro degli autisti del subappalto della SOGEA srl, operante in sub affidamento da SETA su parte del TPL reggiano.
USB è estremamente preoccupata al riguardo, visto quanto emerso allo scorso incontro del 13/8/2012 tenutosi presso la Prefettura di Reggio E. ove si sono svolte le procedure di raffreddamento previste per legge, e dove ACT/Agenzia e SETA Spa non si sono volute presentare.
In tale sede è stata espressamente ammessa la difficoltà, legata a motivi puramente economici, da parte di SOGEA srl del mancato rispetto delle normative in materia di Orario di Lavoro degli Autoferrotranvieri, ed alla mancata integrale applicazione del CCNL.
Il Presidente della SOGEA, ha messo a verbale in tale sede la propria volontà di cambiare pagina ma vincolando tale condizione alla necessità che SETA rinnovi per un periodo di tempo lungo il Contratto di Servizio e riconosca un ragionevole adeguamento del corrispettivo kilometrico a SOGEA, al fine di permettere a quest’ultima di rispettare gli impegni contrattuali e di legge in favore dei suoi dipendenti e di fare i dovuti investimenti. Diversamente, SOGEA chiuderà la propria attività licenziando tutti i suoi 33 dipendenti.
In questo contesto assai delicato, risulta del tutto incomprensibile ad USB il comportamento tenuto dall’ACT/Agenzia e dalla SETA Spa, le quali contravvenendo agli impegni precedentemente assunti sempre in sede Prefettizia, hanno disertato l’incontro del 13/8/2012, abbandonando al proprio destino sia SACA, che SOGEA; le quali a tutt’oggi non sanno se gli sarà concesso il rinnovo del sub affidamento ed a quali condizioni.
Stupiscono quindi le rassicurazioni date a mezzo stampa da Malagoli per conto dell’ACT/Agenzia della Mobilità sull’inesistenza degli esuberi e delle irregolarità sia per i dipendenti di SETA Reggio E. che per gli addetti della SOGEA. Ma allora se così fosse, per quale ragione ACT e SETA non si presentano ad un tavolo con USB, la SACA e SOGEA assieme a Comune e Provincia al fine di mettere tali affermazioni nero su bianco?
Per dare concretezza, mediante precisi impegni sottoscritti da tutti gli attori del Trasporto Pubblico Locale reggiano, abbiamo richiesto l’apertura di un “tavolo istituzionale” in Prefettura, alla presenza di ACT-SETA-SACA-SOGEA-COMUNE Di Reggio Emilia-Provincia di Reggio Emilia-Assessore regionale Peri, dove vengano sottoscritte le apposite Clausole di Salvaguardia, da inserirsi nel Contratto di Servizio del Trasporto Pubblico Locale redatto da ACT, così che le regole da seguire siano chiare per tutti i soggetti che operano nel TPL reggiano: in primo luogo, dove vanno le linee vanno i lavoratori impiegati!!!!!
Quindi la responsabilità degli scioperi e dei disservizi, che i cittadini/utenti sono e saranno costretti a subire, ricade esclusivamente sulla “politica locale” che continua a tacere abbandonando a se stessi Lavoratori del Trasporto Pubblico Locale reggiano.