Roma: adesione del circa 90% dei lavoratori autoferrotranvieri della società Roma T.P.L. e consorziate

Lavoratori in presidio davanti al deposito di via Raffaele Costi.

Roma -

Lo sciopero è stato proclamato da USB Lavoro Privato a fronte del continuo mancato pagamento degli stipendi, l'orario di servizio che eccede i limiti dettati dal CCNL, il rapinare i lavoratori ai quali vengono trattenute le quote del fondo pensione senza versarle, il mancato pagamento delle 360,00 euro previste dall'accordo regionale del 09/03/2009, il non riconoscimento dei tempi di cambio e dei buoni pasto.

 

A fare da cornice ad una situazione ormai resa invivibile per i lavoratori, si aggiunge la perdita economica di uno strumentale contratto di solidarietà e il rischio del licenziamento dei lavoratori che svolgono il servizio notturno; un servizio per il quale USB sostiene che venga restituito alla gestione pubblica con il relativo assorbimento degli addetti ai quali vanno garantiti diritti e certezze.


E' tutt'ora in corso un presidio presso il deposito della società Roma T.P.L. di via Raffaele Costi dei lavoratori coinvolti nello sciopero.