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Roma, ATAC: i lavoratori ed RSU si mobilitano per il diritto di usufruire le ferie maturate

Roma -

La società esercente trasporto pubblico locale del comune di Roma ricorre al drastico taglio delle ferie per tutto il personale; motivo è l'esigenza di ottemperare l'impegno contrattuale con il Comune di Roma in riferimento ai chilometri da percorrere per l'anno 2010 che se non rispettato prevederebbe una sostanziosa penale economica.

Un contratto assurdo che non tiene assolutamente conto delle necessità della cittadinanza, delle esigenze organizzative e tanto meno del diritto dei lavoratori di usufruire delle ferie maturate che, in una mansione come quella del personale di guida, mette in discussione le fondamentali regole del recupero psicofisico e quindi della sicurezza.

USB lavoro privato ritiene che un servizio per la cittadinanza deve essere valorizzato per come riesce a rispondere alle loro esigenze; produrre chilometri è cosa diversa.

E' decisamente sciocco mettere in strada vetture a sussidio delle linee solo per documentare chilometri percorsi non esercitati nelle giuste circostanze per le quali la cittadinanza si è spesso trovata in difficoltà.

Il Comune non può prendere in ostaggio migliaia di lavoratori, di famiglie per una palese incapacità di pianificare un reale piano di mobilità e ritenersi soddisfatto che un'azienda di sua proprietà sia costretta a sperperare energie per scrivere il numero giusto nella giusta casella.

L'impegno che migliaia di lavoratori del trasporto danno tutti i giorni alla città di Roma non può essere ripagato da tanta incompetenza.

Sosteniamo le mobilitazioni promosse dai lavoratori e da quelle RSU che hanno saputo scegliere da che parte stare, che hanno saputo dimostrare che si può reagire a partire dall'iniziativa dell'impianto di Grotta Rossa dove un puntuale controllo delle vetture in uscita, da parte dei lavoratori, ha provocato il blocco di oltre cento mezzi.