Scaricabarile Roma TPL-Comune, lavoratori ancora senza stipendio. Soluzioni definitive o sarà sciopero
Oggi 15 novembre siamo ancora una volta a dover comunicare agli utenti che i lavoratori delle società PRIVATE che operano sulla città di Roma non hanno ricevuto lo stipendio. Ancora una volta i lavoratori devono elemosinare ciò che gli spetta di diritto, ancora una volta gli utenti delle periferie dove operano le società PRIVATE del trasporto pubblico locale devono subire disagi per le giuste proteste dei lavoratori.
La Roma TPL comunica il 30 ottobre 2017 all’amministrazione capitolina “mancati introiti” e che quindi verserà gli stipendi ai lavoratori il 22 novembre solo dopo il pagamento delle fatture da parte del Comune di Roma.
Il Comune tramite l’assessora Meleo fa sapere con un comunicato del 9 novembre che il comune è in regola con i pagamenti e il non versamento degli stipendi è una responsabilità della Roma TPL.
È vergognoso questo scaricabarile tra Comune e Roma TPL. I lavoratori non vogliono essere tirati in mezzo a diatribe strumentali, ma pretendono SOLUZIONI DEFINITIVE da parte del Comune di Roma e respingono l’ennesimo tentativo di Roma TPL di far pagare loro il rischio d’impresa.
Il vaso è colmo, i lavoratori del Consorzio e della Roma TPL SCARL sono esasperati e non ce la fanno più a sostenere questa situazione che si ripete sistematicamente ogni fine mese. Si avvicina il periodo natalizio e se non ci saranno provvedimenti certi che risolvano problema, quello che si preannuncia è un altro Natale di privazioni.
Il 17 novembre USB è stata convocata dall’Assessora alla città in movimento. Se non ci sarà una soluzione definitiva del problema i lavoratori continueranno lo stato di agitazione con la prosecuzione degli scioperi.
Michele Frullo
USB Lavoro Privato