Sciopero dei ferrovieri, risposta univoca: no a questo contratto!
Nonostante i tentativi di Ferrovie dello Stato che in RFI ha emesso comunicati tendenti ad intimidire i lavoratori con chiare azioni antisindacali, i ferrovieri rispondono positivamente alla chiamata allo sciopero.
Nei prossimi giorni verificheremo senz'altro l'opportunità di azioni legali conseguenti.
La paura dei dirigenti aziendali è evidentemente l'unificazione delle lotte, il formarsi di un fronte capace di mettere in discussione quanto firmato da Filt-Fit-Uilt, dopo un referendum farsa in cui è stato impedito il controllo dei votanti e dei voti, rifiutando la presenza allo spoglio delle schede da parte della nostra organizzazione sindacale.
La risposta è stata univoca: no a questo contratto, no ai tagli di personale ed agli esuberi, no alle modifiche all'orario di lavoro, no alle pressioni per lavorare peggio e meno pagati, no alle rinunce ai diritti conquistati con più di un secolo di lotte di chi ci ha preceduto.
Questa risposta ci sostiene nella scelta di dare voce ai lavoratori del comparto ferroviario che dalla base si erano pronunciati per questa azione di lotta.
La strada, anche se lunga, è segnata anche per le prossime iniziative che ci attendono.