SCIOPERO GENERALE DI TUTTI I TRASPORTI 7 LUGLIO !
UN ATTO DI GUERRA !
15 maggio c.a., FS e CGIL, CISL, UIL, UGL, FAST hanno firmato un "accordo programmatico" che sancisce il macchinista solo alla guida dei treni, l'aumento dell’orario di lavoro e il tempo di condotta per il personale di macchina, incrementa da 6 a 8 le vetture in consegna ad un solo capotreno.
L'accordo costituisce la base per un nuovo contratto, con ulteriori peggioramenti che stravolgeranno la vita del personale dei treni, e non solo.
La stessa intesa prelude a chiusure, esternalizzazioni e riduzioni di: stazioni, lavorazioni e impianti con la perdita di servizi e migliaia di posti di lavoro.
Il personale dei treni, in particolare di macchina, nonostante l’azienda abbia immediatamente emanato i nuovi turni di lavoro ad "agente solo", sta rifiutando di svolgere il servizio in quelle condizioni attenendosi ad una "forma comportamentale", nonostante gli ordini di servizio impartiti dai responsabili di Trenitalia.
Fino ad oggi, da 70 anni, non sono riusciti ancora ad imporre il macchinista solo.
Il "pedale a uomo morto" (Vacma), che preludeva a questo, è stato disinserito grazie alla lotta ostinata e determinata dei macchinisti e di RLS.
Proprio ora, quindi, che è in corso una fondamentale battaglia condotta non solo per respingere l’ "agente solo" ma, anche, per impedire la macelleria sociale che ne seguirebbe per i ferrovieri, i lavoratori, i pendolari, per la sicurezza e la qualità del trasporto, assistiamo a questa ulteriore tragedia, 14 morti, 3 dispersi, 40 feriti di cui 15 in pericolo di vita, migliaia di sfollati: un vero atto di guerra!!!
Era andata bene due giorni fa quando, per un cedimento di un carro simile a quello di Viareggio, una cisterna di acido fluoridrico aveva sfiorato un treno pendolari nei pressi della stazione Vaiano, sulla tratta Firenze-Bologna, producendo l’interruzione per quasi due giorni del traffico ferroviario Nord-Sud.
Oggi è andata molto peggio e, mentre ci inchiniamo alle innocenti vittime di questa tragedia, non possiamo che rinnovare la nostra denuncia sullo stato in cui sono state ridotte le nostre FS.
Due giorni fa, i treni sono rimasti fermi per ore a Padova e Mestre per la caduta della linea aerea; qualche giorno prima la linea aerea era caduta, sempre a Prato, sotto la galleria dell’Appennino; sabato 27 giugno guasto nel cuore ferroviario sotto la Mole di Torino che ha paralizzato il traffico dalle 13.18 alle 19.30 .... pochi minuti dopo, sempre a Torino, si verifica un principio d'incendio nella carrozza ristorante nell'Eurostar 9669.
Ogni giorno un incidente o un disservizio grave che viene minimizzato e presentato all’opinione pubblica come fatto isolato o casuale.
Una situazione paradossale in cui i ferrovieri che segnalano le criticità vengono puniti e, addirittura, gli RLS che cercano di denunciare le insufficienti manutenzioni vengono puniti e licenziati, come è accaduto a Dante De Angelis.
E' chiaro che le nozze con i fichi secchi non si fanno: la riduzione da 220.000 ferrovieri a poco più di 80.000 non può che produrre questo tipo di risultati.
Ma non è finita: non contenti, quindi, da qualche giorno i treni viaggiano con un solo macchinista (vanto dell’autoritario AD Mauro Moretti e di CGIL, CISL e UIL) per risparmiare.
E, siccome due occhi vedono meno di quattro, ci dobbiamo preparare anche su questo fronte.
Il fatto che i carri possano essere di proprietà delle singole aziende produttrici delle merci trasportate e non del gruppo FS non può essere utilizzato come giustificazione; anzi, questa circostanza pone drammatici interrogativi sulle modalità di controllo e di verifica adottate per l'ammissione a circolare sulla rete.
La vera responsabilità è quella di aver disintegrato il sistema ferroviario pubblico come bene sociale, di aver dirottato risorse e tecnologia sul servizio "luccicante" dell'alta velocità lasciando che il resto del servizio ferroviario, in particolare merci e pendolari, deperisse sia in termini di qualità che di sicurezza.
Anziché investire risorse per l'ammodernamento della rete ferroviaria, per il potenziamento delle linee dei pendolari, del trasporto merci e per la sicurezza, si è smantellato il sistema di trasporto ferroviario pubblico in favore dello sviluppo di una rete prettamente commerciale.
Qualcuno, ora, fa "il pesce in barile" e spargendo "lacrime di coccodrillo", dichiara che tutto era prevedibile, scontato.
Ma l'unica certezza è la loro responsabilità, il loro atto di guerra con la firma di questi accordi maledetti.
IL SINDACALISMO DI BASE DICHIARA UNO SCIOPERO GENERALE
DI TUTTO IL TRASPORTO: FERROVIE – TRASPORTO PUBBLICO LOCALE – AEROPORTUALE – MARITTIMO
MARTEDI' 7 LUGLIO!!!
CUB - Confederazione Cobas – SdL intercategoriale
A: Ministero dei Trasporti
Fax 06.44267283
Commissione di Garanzia
Fax 06.67796408/10
Osservatorio Conflitti Sindacali
Fax 06.44234159
Confindustria
Fax 06.5923713
ASSAEREO
Fax 06.65002793
ASSAEROPORTI
Fax 06.6553162
ASSOCATERING
Fax 06.5818682
ASSOCAER
Fax 02.39001017
Fax 06.65976412
ASSOHANDLERS
Fax 06.65636238
ENAC
Fax 06.44596301
ENAV
Fax 06.8166123
CONFIDARMA
Fax 06.69783730
FEDARLINEA
Fax 06.5809412
ASSTRA
Fax 06.68603555
ANAV
Fax 06.4821204
FERROVIE DELLO STATO
Fax 06.441025186
OGGETTO: Sciopero generale dei trasporti del giorno 7 luglio a norma dell'art. 2 – comma 7 della legge 146/90
A fronte dei gravissimi fatti accaduti a Viareggio che hanno comportato un numero rilevantissimo di vittime e feriti le scriventi organizzazioni sindacali indicono uno sciopero generale dei trasporti per il giorno 7 luglio a norma dell'art. 2, comma 7 della legge 146/90.
L'azione di sciopero è indetta a difesa della sicurezza e dell'incolumità dei lavoratori e dei cittadini utenti dei trasporti che non possono rischiare o perdere la vita per motivazioni che hanno a che vedere con la mancanza o la carenza di controlli e di misure atte a rendere massima la tutela della sicurezza. Con la presente comunichiamo altresì le modalità di effettuazione dello sciopero in oggetto per i vari settori del comparto Trasporti.
Settore Ferroviario: 4 ore di sciopero dalle ore 10.00 alle ore 14.00
Settore Trasporto pubblico locale e trasporto merci e logistica: 4 ore nel rispetto delle fasce protette localmente definite, che saranno comunicate singolarmente.
Settore Trasporto Aereo:1 ora di sciopero dalle ore 10.00 alle ore 11.00
Settore Trasporto Marittimo: 1 ora di sciopero all'inizio di ogni partenza
CUB Confederazione Cobas SdL Intercategoriale
Pierpaolo LEONARDI Piero BERNOCCHI Fabrizio TOMASELLI
Roma, 1 luglio 2009
CUB Trasporti 30173 VE V.Camporese, 118 Tel – Fax 0415312250 E-Mail:info@venezia.trasporti.rdbcub.it