Sciopero Vueling Airlines 21 luglio USB segnala alle Istituzioni il comportamento della Compagnia iberica. C'è sempre più bisogno di un tavolo di settore
USB Lavoro Privato da giorni ha segnalato alla Commissione di Garanzia e al Ministero dei Trasporti il comportamento di Vueling Airlines Italia per quanto riguarda lo sciopero del personale navigante di cabina regolarmente indetto per il 21 luglio, che appare teso ad annullare ogni effetto della partecipazione dei dipendenti all'azione di lotta.
Nello specifico, la compagnia iberica del gruppo IAG, come a noi risulta, già da una settimana aveva programmato per il giorno precedente lo sciopero posizionamenti di una decina di Assistenti di Volo provenienti dalle basi estere (in questo caso Barcellona), soprattutto sullo scalo di Firenze.
Già nello svolgimento di precedenti scioperi avevamo assistito all'utilizzo di questi lavoratori spagnoli in rimpiazzo degli scioperanti italiani, dunque questi “posizionamenti” fanno ancora pensare che Vueling voglia continuare a procedere con le sostituzioni.
Come se non bastasse, la stessa società sembra omettere di informare i propri passeggeri sullo sciopero. Usb è stata informata del fatto che i call center o canali social sembrerebbero negare che tale astensione sia programmata. Semplicemente non esisterebbe. Se così fosse si violerebbe una previsione delle leggi e dei regolamenti italiani a tutela dell’utenza e pertanto invitiamo la Vueling a smentire e a divulgare le corrette notizie sullo sciopero.
In caso contrario sarebbe evidente che Vueling punterebbe a far fallire lo sciopero indetto per mettere in discussione il recente contratto collettivo firmato e condiviso con un’associazione professionale, la cui parte economica è del 30% più bassa di altri competitori low cost italiani e ben sotto i parametri stipendiali previsti per la categoria dal CCNL di riferimento.
L’esercizio del diritto di sciopero in Italia è ancora un diritto costituzionalmente garantito ed è esercitato secondo regolamenti piuttosto restrittivi che impegnano le parti. Pertanto si attende urgente riscontro dalle Istituzioni per le nostre segnalazioni tempestive.
Di fronte a questi atteggiamenti, USB Lavoro Privato non ha alcuna intenzione di mollare la presa; decideremo come gestire la giornata di domani ma rilanciamo al Governo la richiesta di apertura di un tavolo di discussione sulla situazione del Trasporto Aereo, nel quale chiediamo di superare una situazione non più sostenibile delle regole di sistema.
I vettori, soprattutto quelli low cost che fondano la loro attività sulle minori spese, devono dimostrare di essere competitivi per le proprie capacità e non per i risparmi fatti sul costo del lavoro dei dipendenti italiani. Ecco perché devono essere garantite le dinamiche dello sciopero e le azioni collettive. Per questo USB griderà a gran voce su ogni violazione e su ogni tentativo di ignorare i lavoratori.
USB LAVORO PRIVATO