SEA SPA E SEA HANDLING SCIOPERO 11 APRILE dalle ore 13.00 alle ore 17.00

LA VERTENZA HA BISOGNO DI TRASPARENZA E IDEE……….

Nazionale -

Vogliamo fare alcune domande ai “nostri manager” ed ai loro padroni Comune di Milano e fondo F2I:1) Secondo il Presidente di Sea si continuerà con la creazione di Airport Handling e viene spontaneo chiedere quanti contratti commerciali sono stati firmati e quanti sono possibili, visto che mancano pochi mesi per l’inizio della nuova azienda?


  1. Se tutti i contratti di Sea Handling fossero conservati da Airport Handling, quanti lavoratori verrebbero assunti dalla nuova società?

  1. Quanti passeranno al gestore e quanti non troveranno posto?

  1. Con quale criterio verranno scelti, come sarà coperta “una eventuale minore retribuzione”, a chi andrà in Airport handling?

  1. Quali saranno i livelli retributivi in Airport Handling rispetto a quelli di Sea Handling?

  1. Sea Handling è stata ricapitalizzata da Sea, perché aveva un costo del lavoro più alto rispetto agli altri handlers, per la qualità dei suoi servizi e mezzi. Visto che Airport Handling non potrà più essere ricapitalizzata da Sea e dovrà applicare alle compagnie aeree tariffe concorrenziali “come qualle degli altri handlers” , come potrà non adottare le stesse politiche salariali da applicare ai propri lavoratori? E’ perché uno o più soci privati della nuova società dovrebbero accettare di entrare in Airport handling, senza chiedere che il costo del lavoro sia simile a quello dei concorrenti?

  1. Anche se Airport Handling fosse avviata con gli stessi contratti commerciali con le compagnie aeree, oggi in capo a Sea Handling, i livelli occupazionali, condizioni di lavoro e salari simili a quelli di Sea handling. Quale garanzia, “oltre gli assetti proprietari”. Come Airport Handling potrà continuare ad essere competitiva senza dover gradualmente procedere a riduzioni d’organico, con relativo aumento dei carichi di lavoro e riduzioni salariali, pur di trattenere le compagnie con tariffe in linea con suoi concorrenti?

  1. Non sarebbe anche il caso di porsi il problema di come “la giusta” concorrenza debba svolgersi non a scapito dei lavoratori e dei clienti (compagnie e passeggeri). Non sarebbe ora di esigere dalle autorità ministeriali e da ENAC di regolamentare la concorrenza. Fissando organici necessari per l’assistenza, dotarsi di mezzi adeguati, rispettare il contratto di lavoro, per evitare la corsa alla concorrenza selvaggia, a discapito della sicurezza ed ad un aumento esponenziale della conflittualità.

  1. Come è possibile che ci sia la CIGS e la solidarietà ed i dirigenti SEA non vengano toccati? chi guadagna di più con stellari, può continuare ad avere la stessa remunerazione, i benefit, oltre ad avere un parco auto che né anche la politica ha, dimostrando che la sorte di Sea non è un loro problema, anzi una mucca da mungere?

  2. Gli utili del bilancio Sea 2014 andranno agli azionisti come dividendi o rimarranno in Sea, così da non chiedere nuovamente sacrifici ai lavoratori in momenti di crisi economica, non sarebbe cosa buona e giusta?

  1. Non sarebbe il caso di informare i lavoratori su questi aspetti che riguardano lo sviluppo di Airport Handling, prima di procedere alla sua creazione, peraltro in conflitto con il diktat della UE?

Lavoratori non delegate il vostro futuro, chiedete trasparenza e obbiettivi chiari, partecipate in massa alle iniziative e allo sciopero promosso da USB e dal sindacalismo di base (ad esclusione di ADL)


per il giorno 11 aprile 2014 dalle ore 13.00 alle ore 17.00.


Linate presidio ore 12:30 c/o piazzale antistante palazzina generale,

Malpensa ore 12.30 c/o CRAL Sea T2.