Senza paura: Sciopero AA/VV Alitalia Cai 24 ore 27 gennaio 2012

Nazionale -

Sono passati tre mesi dall’apertura della vertenza sulla mancata applicazione degli accordi del 4 marzo e 21 giugno, oramai poco più che carta straccia, in tema di assunzioni dalla Cigs, sulla gestione del bacino CTD, sui posti di riposo A330 e sulle modalità di assegnazione delle ferie.

In questo tempo non è arrivata nessuna risposta concreta ai problemi che USB denuncia ma le condizioni di frustrazione ed insofferenza e preoccupazione sono ad un punto critico ed è per questo che USB torna dopo la prima azione di 4 ore fatta a dicembre, torna allo sciopero di categoria con una dichiarazione di 24 ore il 27 gennaio p.v. .

Oggi tutto è aggravato dal contesto generale della crisi economica ben lontana dal risolversi. Mentre ora più che mai si dovrebbe tendere a tutelare il lavoro, si lasciano le aziende libere di aumentare ogni flessibilità in modo soggettivo. Il risultato è che il conto sarà pagato come sempre dai lavoratori. Giusto per ricordare a che punto eravamo elenchiamo:

  • CIGS Per quello che riguarda i colleghi in Cigs, le prospettive sono nerissime, compresi tutti quelli che avevano finalmente ottenuto un contratto stagionale che ormai sono stati “serenamente” licenziati e rimessi in cassa, con buona pace delle sigle sindacali fin ora impotenti davanti alla demolizione di ogni accordo. Non c’è l’ombra di proposte alternative per trovare rapide e concrete soluzioni perché manca il coraggio di rilanciare ragionamenti collettivi e solidali in questa categoria. Una responsabilità gravissima.

  • -CTD I colleghi di una “certa” anzianità (appena 14 15 16 stagioni) esclusi dalle assunzioni in Cityliner, sono caduti in disgrazia, messi da parte insieme ai quarantenni rottamati da Alitalia. Giovani AA/VV neo patentati pur non avendo nessuna prospettiva, hanno per l’azienda il notevole l’appeal di costare meno e di diluirsi nel mare del precariato per questo sono ottime sostituzioni. Ben lontane sono le ipotesi di liste di anzianità per le chiamate stagionali, di bacino unico di circolarità tra aziende del gruppo. Solo “migliori risorse al minor costo possibile…”

  • POSTI DI RIPOSO Le richieste di intervento strutturale per la modifica dei posti di riposo degli A330 sono riposte in segreti cassetti e di tali progetti non si sa assolutamente nulla. Appariranno soltanto dei “puff” che dovrebbero servire a sollevare le gambe. Peccato che se non vengono cambiate le poltrone, allargato il pitch ed isolate le zone di riposo questi puff non serviranno a nulla. E’ semplicemente una vergogna.

  • FERIE Le ferie richieste dagli AA/VV per il primo semestre sono state “spallinate” e messe a spot qua e là nella programmazione mensile il che conferma le modalità assurde di assegnazione. Abbiamo il forte sospetto che questa idea sia una delle tante soluzioni a costo zero, trovate in oscuri uffici tese ad alleggerire il semestre in cui l’abbattimento delle ore di volo programmate è più pesante. Tutto ciò appare in linea con la situazione.

  • CLAUSOLA PART TIME: Sappiamo dell’introduzione nei contratti individuali di una clausola che fa riferimento alla legge per il P.T. e che consente all’azienda di richiamare in servizio, con un preavviso di 5 giorni il dipendente non in attività. Questo strumento evidentemente è teso a contenere la base occupazionale. Si sta andando in una direzione opposta a quella sostenuta dal sindacato e saranno inevitabili le conseguenze di comportamenti  irresponsabili e miopi.
  • SOE E’ indispensabile “sterilizzare” la programmazione dei periodi di solidarietà con la programmazione di riposi, inoltre recenti fatti operativi hanno messo in luce una questione che attiene alla "trasformazione" della solidarietà in attività. Secondo l’azienda, le quantità di giornate di solidarietà sarebbero complessive, non suddivise in periodi ed è sufficiente che siano rispettate annualmente le quantità comunicate all’INPS. A questo punto chiederemo un'incontro ufficiale ed urgentissimo all'INPS per capire questo meccanismo riferito che non è per nulla chiaro ed anche per venire a capo della questione dei contributi figurativi e la parte fiscale del trattamento SOE. 


  • FTL La norma è quella che riguarda le due notti  locali nella programmazione del giorno di riposo, e si afferma che non tutti i riposi debbano avere la spalletta delle 36 ore (ne basterebbe uno a settimana cioè ogni 168 ore). Secondo noi questa cosa è in contrasto con la definizione di notte locale. Manderemo una richiesta urgente di chiarimento all’ente responsabile della supervisione dell’applicazione delle normative EU-OPS ed andremo infondo alla questione prima che si creino altre situazioni di incertezza.


  • CHARTER Da comunicati recenti appare sempre più evidente l’orientamento a questo segmento di attività. Non è possibile pensare di operare le tratte senza il minimo accordo su una normativa che deve essere completamente scritta non essendo compresa nelle parti generali dell’FTL e neppure nei trattamenti del contratto per ciò che attiene la parte economica, facilitazioni ai dipendenti regolate da accordi con le agenzie durata degli avvicendamenti etc.

 


Ora, di fronte a questo marasma persino i sindacati confederali dopo essere stati presi per il naso per mesi e mesi hanno finalmente aperto le procedure di raffreddamento sugli stessi identici temi da noi evidenziati nella vertenza di ottobre arrivando a dichiarare uno sciopero di 4 ore il 27 gennaio in ritardo, fuori tempo massimo. Auspichiamo, sia un segnale di fermezza. Noi siamo pronti a stare dalla parte dei lavoratori chi non ha questo coraggio non può rappresentare nessuno. Vedremo a breve quali saranno le reali intenzioni di tutti gli altri.

Siamo certi che non vi possano essere risposte se non quelle di contrasto espresse con la forza che la categoria non ha ancora mai mostrato perché ammansita.


Non ci sarà fine a questo stillicidio di contratti non rispettati di regole cambiate a piacimento d’invenzioni e di conigli tirati fuori dal cilindro se ciascuno non metterà in campo la propria scelta individuale e la solidarietà verso gli altri lavoratori che in certi momenti di verifica DEVE rendersi visibile.

R.S.A. AA/VV Alitalia

USB Lavro Privato

Fiumicino, 12 gennaio 2012