STP Bari, aggredito operatore di esercizio. USB: l’azienda ha l’obbligo di garantire la sicurezza dei lavoratori
Il 23 febbraio un operatore di esercizio della STP Bari è stato vittima durante il servizio di un’aggressione da parte di un viaggiatore che non era munito di biglietto, con conseguente interruzione del pubblico servizio.
L’aggressione non è un fatto sporadico, bensì rientra in una serie di eventi che si sono acuiti durante l’attuale emergenza sanitaria nonostante le varie disposizioni e i divieti agli spostamenti.
Nonostante tali criticità, riscontrate soprattutto sulla linea Molfetta–Ruvo, siano state segnalate da tempo dai lavoratori nei rapporti di servizio, STP rimane a guardare in silenzio, arrivando persino a richiamare gli stessi lavoratori ad assumere condotte consone al loro ruolo.
Un modus operandi intollerabile e in piena opposizione rispetto agli obblighi della parte datoriale in materia di tutela della salute e sicurezza dei lavoratori.
Le aziende del trasporto pubblico hanno il dovere di garantire la sicurezza al personale tutto: lo devono soprattutto verso chi, in tutte le fasi di questa emergenza sanitaria, è stato in prima linea per garantire il servizio.
Ma sembrerebbe che alla STP Bari interessi più fare utili sulle spalle dei lavoratori, invece di intervenire realmente per risolvere i problemi del servizio.
Bari, 25 febbraio 2021
USB LP Puglia