TPL città di Roma: la politica taglia i finanziamenti a discapito dei cittadini e dei lavoratori

Roma -

Siamo alle solite, la politica continua a navigare a vista nell’interesse dei propri schieramenti senza tenere conto delle reali esigenze dei cittadini e, tantomeno, degli addetti al servizio del TPL.

Scellerata la posizione dell’ente Regione Lazio che annuncia di sottrarre 40 milioni di euro dal fondo nazionale del Trasporto Pubblico Locale destinato alla città di Roma; soldi che dovevano essere investiti per migliorare il servizio per il quale da anni gli utenti lamentano gravi disservizi e i lavoratori pesanti condizioni di lavoro a causa dell’ormai decennale status di sottorganico.

Privare il settore di 40 milioni del finanziamento alla Capitale, aprendo una propria campagna di immagine giustificando la scelta con l’obiettivo di abbassare le tasse regionali, è una palese dichiarazione di guerra politica con l’obiettivo di mettere definitivamente in crisi il servizio e, ovviamente, lo stesso Comune di Roma costretto a ricorrere a scelte impopolari come l’aumento del costo del biglietto e degli abbonamenti.

Ora Regione Lazio e Comune di Roma inizieranno a scaricarsi le colpe tra loro; di questo saranno gli utenti e i lavoratori di Roma a pagarne il prezzo; soprattutto quella parte di cittadinanza che già soffre di salari bassi e continui disservizi per i mancati storici investimenti ed oggi chiamati ad accollarsi un aggravio di costi.

Premettiamo che queste OO.SS. da anni denunciano una iniqua divisione dei fondi nazionali del TPL: ad esempio Milano che ha una superfice di territorio di 180 km quadrati percepisce 280 milioni di euro, ricevendo per ogni cittadino una quota pro-capite di investimento di circa 85% in più dei cittadini di Roma che hanno una superfice di territorio di 1250 km quadrati e ai quali si destinano soli 240 milioni, oggi ridotti persino a 200 per una scelta di puro scontro politico.

Basta tagliare fondi ai servizi pubblici essenziali

a discapito dei cittadini e lavoratori!

È necessaria una equa distribuzione dei fondi a livello nazionale; la Regione Lazio ha il dovere di mettere a disposizione le adeguate risorse spettanti al comune di Roma senza utilizzarle strumentalmente…anzi dovrebbe prodigarsi per un aumento dei fondi da parte del Governo perché i servizi pubblici essenziali sono servizi che incidono sulla qualità di vita dei cittadini tutti.

USB Lavoro Privato Trasporti  Roma -  ORSA TPL Lazio