TPL Friuli Venezia Giulia: il tavolo fallisce ancora l’obbiettivo di evitare un’ondata di cause
Il tavolo tenutosi questa mattina presso Arriva di Udine fallisce ancora l’obbiettivo della contrattazione: remunerare correttamente le indennità ferie dei lavoratori, indennità sancita da una sentenza della Corte Europea di Giustizia, per disinnescare l’ondata di cause che conseguirebbero ad una offerta da elemosina.
Di fatto coi pensionati e i lavoratori in forza che sono stanchi di aspettare mesi e mesi, le cause sono già partite sia a Trieste (Trieste Trasporti) che Pordenone (ATAP) e a breve si concretizzerà altrettanto anche a Gorizia (APT), cause che potrebbero chiudersi pacificamente con un’offerta congrua da parte datoriale.
La proposta avanzata per parte datoriale a malapena coprirà il 25% dell’indennità spettante. Per parte sindacale la richiesta è di arrivare almeno al 50% ma per USB rimane un importante elemento discriminante: tutte le cause vinte hanno determinato il riconoscimento delle indennità effettivamente percepite nelle giornate di lavoro anche nei periodi di ferie da quel momento in poi, nella maggioranza dei casi indennità ben superiori agli 8 euro sanciti da un accordo nazionale.
Senza questo elemento nell’accordo si verranno a creare situazioni di gap salariale tra chi è ricorso al giudice e chi invece si è accontentato dei “pochi maledetti e subito”, gap che può superare i 260€ annui.
La nostra organizzazione sindacale è disponibile a fare lo “sconto” sul pregresso, ma ritiene imprescindibile dare ai lavoratori un trattamento omogeneo sulle indennità da qui in avanti che in alcuni casi toccano quasi i 19€ a giornata contro l’elemosina di 8€ sancita da un accordo nazionale ovviamente non sottoscritto da USB.
L’invito a TPL FVG è di ripensare entrambi gli elementi, risarcimento del pregresso e indennità da qui in avanti altrimenti il rischio, neanche tanto remoto, sarà di far parlare le aule dei tribunali.
Per ultimo rimane da segnalare una diatriba interna alla triplice che vede oggi esclusa la Filt Cgil dal tavolo regionale e che con la nostra organizzazione critica verso le proposte sul tavolo odierno vede assottigliarsi la compagine sindacale trattante e con essa la rappresentanza reale dei 1.700 lavoratori che in regione aspettano una risposta alla loro questione salariale. I lavoratori che hanno partecipato alle ondate di scioperi con altissime adesioni, qualcosa di più se lo meritano !
Coordinamento Regionale Trasporto Pubblico Locale USB del Friuli Venezia Giulia
Massimiliano Generutti
Trieste 28.06.2023