TPL Regione Umbria: vergognosi giochi politici a spese dei lavoratori e cittadini
Sono giorni che assistiamo ai botta e risposta, su stampa e social, tra il neo sindaco di Terni e l’assessore ai trasporti della regione Umbria. Il contendere tra i due è la paternità della gara d’appalto sul TPL del comune Ternano e la conseguente fuoriuscita da parte del comune di Terni da Umbria Mobilità già agenzia della mobilità incaricata dall’assessore Regionale ad indire il bando di gara del TPL in Umbria.
Ancora una volta gli interessi e le speculazioni economiche passano sopra la pelle di lavoratori e cittadini; ancora una volta i giochini di potere e la grande torta, tutta da spartire, produrranno precarietà e e costi esorbitanti per l’utenza.
E’ su questi temi che per la giornata del 29 settembre 2023, USB Lavoro Privato Regione Umbria, ha proclamato uno sciopero di 24 ore in tutto il settore del Trasporto Pubblico Locale per rimarcare e contrastare le scelte politiche delle gare d’appalto, la svendita e distruzione dei servizi pubblici essenziali che trasformano le proprietà dei cittadini in proprietà privata con la quale i nuovi padroni andranno a fare utili da capogiro a spese della collettività.
Questa ipocrita partita di ping pong tra Bandecchi e Melasecche, su chi è il più “bravo” ad indire le gare d’appalto del TPL, è vergognosa.
Ribadiamo che i servizi di trasporto pubblico devono tornare in mano pubblica.
Al sindaco Ternano, vogliamo sottolineare, che la fuoriuscita da Umbria Mobilità ha un senso solo se si assume l’obiettivo di restituire il servizio ai cittadini all’interno di una unica azienda pubblica di carattere regionale..
TUTTO IL RESTO SONO CHIACCHERE AL VENTO, BASTA;
MA BASTA VERAMENTE CON LE PRIVATIZZAZIONI!
USB Lavoro Privato, Federazione Regionale Umbria