TPL Umbria: Importante l’adesione allo sciopero regionale, i lavoratori rifiutano la politica delle gare d’appalto.

Terni -

Nonostante l’imposizione di aver dovuto spostare lo sciopero del 18 luglio, in pieno periodo di ferie nell’ultimo sabato del mese, ancora una volta i lavoratori già dalle prime ore aderiscono allo sciopero proclamato da USB lavoro privato, gridando, il proprio NO alle gare d’appalto del Trasporto Pubblico Locale.

La grande adesione ribadisce che non esistono “gare buone” (che siano esse a bacino unico o meno), come qualcuno si ostina a sostenere; i lavoratori chiedono con determinazione che i servizi tornino in mani pubbliche restituendo ai cittadini dell’Umbria tutti quei chilometri di servizio cancellati dalle amministrazioni regionali dal 2019 ad oggi, concedendo personale all’azienda Busitalia per i servizi sostitutivi treno di Trenitalia, servizi “ricchi” che fanno letteralmente leccare le dita all’azienda.

L’importante adesione manifestata fin dalla prima mattina è destina ad aumentare considerevolmente nel pomeriggio; i lavoratori sono stanchi di essere strumento di guadagno per aziende.

I servizi devono essere affidati in house all’azienda pubblica regionale e gli utili tornare ad essere servizi per tutti i cittadini.

Questa è la rivendicazione sostenuta a gran voce dai lavoratori dell’Umbria,

questa è la parola d’ordine centrale nello sciopero di 24 ore di oggi 26 luglio 2025 proclamato da USB lavoro privato.

   USB Lavoro Privato, Federazione Regionale Umbria