Trasporti, scioperi a raffica a rischio treni, aerei e navi
2 novembre 2007 - La Repubblica
Il 9 si fermano tutti gli aderenti ai sindacati di base Il 22 novembre lo stop dei piloti Alitalia e il 14 dicembre quello all´Enav
di BARBARA ARDU
ROMA - Venerdì 9 novembre viaggiare sarà più difficile del solito. Sono infatti in programma una serie di scioperi nel settore dei trasporti che potrebbero causare anche forti disagi per chi si deve spostare, in aereo, in nave, ma anche con i mezzi pubblici. Ma anche il pubblico impiego e i lavoratori della scuola saranno chiamati a incrociare le braccia dai sindacati autonomi di base, che hanno convocato per il 9 novembre uno sciopero generalizzato di 24 ore, aperto anche ai lavoratori del settore privato e della scuola.
Per il trasporto locale e il pubblico impiego, l´agitazione, è stata indetta dai sindacati RdBcub, Cub, Cobas, Cib Unicobas, Slai Cobas, Al Cobas, Usi Ait e Sdl Intercategoriale.
Si inizia dunque con gli aerei, con una raffica di convocazioni di stop in programma, da quello del personale del gruppo Alitalia e delle Società aeroportuali, passando per quello di hostess e steward e del personale del settore trasporto aereo.
Ma se il 9 novembre potrebbe essere difficile volare, problemi potrebbero scattare anche per chi si muove in treno, è annunciato infatti un fermo di 8 ore, del personale del trasporto ferroviario. E i disagi potrebbero coinvolgere anche le città per le 24 ore di stop del trasporto pubblico locale.
Dunque venerdì la giornata inizierà con uno stop dalle 10 alle 14 per i lavoratori del gruppo Alitalia aderenti alla Uilt. Per quattro ore, dalle 12 alle 16, incroceranno le braccia anche i piloti dell´Anpac dell´azienda Eurofly. Nella stessa giornata ferma anche la Cisal Assovolo dalle 10 alle 18, sempre per l´Alitalia.
Il personale delle ferrovie sarà fermo, invece, dalle 9 alle 17. E qualche problema, sempre nel settore trasporti, potrebbe arrivare anche per quanto riguarda gli spostamenti in nave: 24 ore di sciopero sono infatti previste a partire dalle 17 dell´8 novembre, fino alla stessa ora del 9 novembre.
E i disagi continueranno anche dopo quello che si annuncia come un venerdì nero. Sono previste inoltre altre quattro giornate di protesta: il 16 e il 19 sarà la volta dei Vigili del fuoco che si fermeranno dalle 10 alle 14. Infine, il 22, i piloti Alitalia si fermeranno per 4 ore, dalle 10 alle 14. Il destino della compagnia è infatti ancora incerto, mentre anche a settembre è salito l´indebitamento netto.
Lo sciopero generale di tutte le categorie pubbliche e private indetto dai sindacati di base è contro il protocollo sul welfare firmato il 23 luglio da governo e parti sociali e che i Cobas vorrebbero cancellare. Il protocollo, secondo i Cobas, «sferra un duro attacco alle condizioni di vita e di lavoro di lavoratori, pensionati e precari, massacra le pensioni e vuole rendere eterna la precarietà di vita e lavoro per milioni di persone, proseguendo sulla nefasta linea del liberismo berlusconiano e della convinta e amichevole alleanza col padronato». Durante le 24 ore di sciopero si terranno manifestazioni in 17 città italiane, tra cui Roma, Milano, Palermo, Napoli.