Trasporto aereo, USB incontra MIT e MEF su assunzioni ITA, Cigs e integrazione Fsta per i 4000 dipendenti ex Alitalia in attesa di collocazione

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I dipendenti Alitalia con USB, Cub e Naca Piloti CityLiner martedì 24 gennaio si sono ritrovati per un presidio davanti al Mef. Da quest’iniziativa è scaturito l’incontro con i viceministri Bignami (Mit) e Leo (Mef).

Gli incontri sono stati soddisfacenti e abbiamo registrato da parte dei rappresentanti del Tesoro ed di Infrastrutture la volontà di affrontare i temi scottanti ed urgenti, primo dei quali il superamento della deroga dell’integrazione salariale, scesa oramai al 60%.

Con la giornata di ieri, dopo le tappe presso il Ministero del Lavoro e dell’Industria, si è conclusa la prima serie d’incontri con i dicasteri che a vario titolo sono coinvolti nella gestione della crisi di Alitalia e ai quali, come prima cosa, USB chiede occupazione per tutti i dipendenti della ex compagnia di bandiera.

Ad oggi sono ancora 4000 i lavoratori in attesa di collocazione nei rami d’azienda ceduti. Nel corso del 2022 è stata portata a compimento la dismissione di Aviation Handling e Manutenzione, settori acquisiti da ITA, Swissport e Atitech.

I temi sul tappeto oramai sono chiari a tutti. Occupazione ed assunzioni aperte a tutto il bacino con il superamento di ogni discriminazione, ritorno ai livelli d’integrazione dell’80% del salario come previsto per tutto il trasporto aereo e adeguamento dei salari ai livelli europei di riferimento ed ai contratti nazionali senza alcuna deroga.

È stata posta agli interlocutori la questione dei 1300 contenziosi che pesano nella trattativa con Lufthansa per la cessione di parte del pacchetto azionario di Ita, evidenziando la possibilità di tornare sugli accordi sottoscritti allo start up, il 15 ottobre 2021, per trovare una soluzione che porti al superamento del malessere delle persone ancora in attesa di chiamata. Troppe ristrutturazioni e troppe le famiglie che hanno fatto le spese di un approccio finora sbagliato.

La prossima scadenza per le iniziative sarà la verifica dei pagamenti della Cigs dei ratei novembre e dicembre 2022 prevista dopo l’autorizzazione da parte del Fondo, nella riunione che si terrà il 26 gennaio. La perseveranza dei lavoratori sta alimentando la mobilitazione e non cesserà finché non avremo ottenuto il riconoscimento per la dignità delle lotte.

USB Lavoro Privato – Trasporto Aereo

Il videoservizio dell'Ansa