Trattativa AA/VV: la rottura del tavolo porta SAI a una reazione di fastidio al confronto democratico

Nazionale -

A valle della rottura delle trattative sulle tematiche assistenti di volo, avvenuta nella notte di ieri, è uscito un comunicato della direzione presentato come annuncio per le nuove iniziative a favore del personale. Tale atto sembra confermare un cambio di passo nelle relazioni industriali che costituisce un grave precedente.
Il confronto tra Alitalia Sai e le OO/SS di categoria interrotto ieri, toccava temi scottanti, sollevati nei mesi scorsi e che erano in attesa urgente di soluzione. L'azienda aveva presentato un verbale scarno e sopratutto privo di una struttura programmatica e di ampio respiro. La trattativa si è arenata perché gli elementi discussi non erano contestualizzati in un accordo più complessivo, necessario sopratutto a valle della cessione di ramo d'azienda con migliaia di licenziamenti e gli aggiustamenti erano ancora insufficienti. USB chiedeva di lavorare per arrivare ad un'intesa su quattro macro aree da sviluppare nel tempo:

 

  1. Occupazione ed impegno ad avviare un confronto per massimizzare l'occupazione e con riferimento ai bacini di mobilità
  2. Salario e trattamenti
  3. Gestione PN e trasparenza
  4. Rispetto e applicazione corretta delle normative

Wet Lease: Il negoziato ha prodotto qualche cambiamento il maggiore dei quali è nella decisione di rinunciare al Wet Lease per i due A330 A/M in flotta dal 1° giugno ma senza garanzie per i tempi di noleggio in Dry Lease e sopratutto senza certezza della progressione per l'entrata in linea degli altri aeromobili previsti.
Cityliner: l'azienda ha confermato le assunzioni di 9 comandanti 7 piloti e 12 assistenti di volo che sono un segnale positivo. Sono però rimasti vaghi i criteri utilizzati nelle stabilizzazioni e sulle prossime chiamate dal bacino della mobilità. Questo aspetto è certamente fondamentale anche a fronte delle richieste inevase del Part Time che avrebbero aperto la possibilità di maggior occupazione. Poca concretezza dunque e una proposta per il calendario dei lavori sulle armonizzazioni che chiedevamo sia per la parte economica che per la progressione di carriera e la circolarità interna al gruppo di tutto il PN.

Part Time: l'azienda si dichiara disponibile a valutare le domande di part time per il PNC attualmente in SOE ma non c'è ancora la volontà di accogliere le domande presentate dai colleghi negli ultimi mesi e in coerenza con il CCNL. Agevolmente potrebbero essere superati i paletti imposti ad invarianza di full time equivalent compensando le richieste di rientro e quelle di riduzione dell'orario di lavoro.
Normative, riserva, basi MXP e LIN: l'azienda si limita a minimizzare l'utilizzo successivamente a più giornate di riposo. Questo tema per noi è vincolato ai regolamenti Enac, si tratta della vita vera dei naviganti. In un momento in cui il personale è più che abbondante, il recupero di teste in barba alle normative è assolutamente ingiustificato. Per quanto riguarda gli aeroporti LIN e MXP l'azienda inoltre ritiene di voler affrontare il problema della definizione delle due basi dopo l'EXPO 2015.
Qualità della vita dei Naviganti: per l’addestramento e gli avvicendamenti con sosta superiori ai 3 giorni l'azienda ha dato disponibilità al servizio di cena compreso nel trattamento dell'hotel. Per tutti gli altri argomenti inerenti ad un recupero di qualità d'impiego come ad esempio sistemazioni alberghiere, avvicendamenti estendibili, Must go lungo raggio, schedulati, perequazione dell'attività di volo, posti riposo A330, costruzioni di avvicendamenti su aeroporto specifico, abbiamo registrato solo vaga disponibilità o dichiarazioni di non poter affrontare le questioni aperte.


Auspichiamo un rapido ripensamento ma se il comunicato della direzione fosse il segno della unilateralità con il quale SAI vuole procedere, bisogna prendere atto di un cambiamento di passo grave. Uno schiaffo dato alle categorie rappresentate democraticamente che si fonda sulla prepotenza e sulla speranza che lo sciopero indetto dalle altre OO/SS per il 20 marzo fallisca.

Per ciò che attiene lo stato della vertenza e ai metodi utilizzati dall'azienda USB ritiene giusto che gli AA/VV Alitalia SAI e Cityliner debbano adoperare tutti gli strumenti già disponibili e le iniziative di lotta già programmate per manifestare apertamente il proprio dissenso.

Fiumicino, 19 marzo 2015

USB Lavoro Privato - Trasporto Aereo