Treviso TPL: per la società MOM s.p.a. è arrivato il momento di inserire il freno a mano

Treviso -

Oramai  nota la condotta della società Movimento di Marca di Treviso che, “coccolata” dalla Fit Cisl, tenta in ogni forma possibile ad impedire il corretto e legittimo ruolo delle RSU elette.

Ne abbiamo già scritto qui - https://bit.ly/3Hfadai - e dopo di una serie di comportamenti, che oseremo apostrofare come arroganti e violenti, quanto inaccettabili, per questa O.S. è dovuto intervenire lo studio legale; per la massima trasparenza verso le lavoratrici e lavoratori alleghiamo copia della lettera al fine di evitare che qualcuno la racconti a proprio modo.

Per USB Lavoro Privato, il comportamento scelto dalla società, esercente Trasporto Pubblico Locale, non è cosa nuova; ancor di meno ci stupisce il comportamento della Fit Cisl.

Lo hanno capito tutti, le RSU elette nella lista USB Lavoro Privato sono scomode per l'azienda ma è il Il Sig. Bergamin che imperterrito continua ad impegnarsi nel suo ruolo aziendalista, probabilmente spronato da una organizzazione che di “aziendalismo” la sa lunga.

Infatti proprio nelle scorse settimane il Senato ha approvato in via definitiva la legge sulla partecipazione dei lavoratori alla gestione, al capitale e agli utili delle imprese, una riforma promossa dalla CISL – che l’ha presentata in Parlamento dopo la raccolta firme e che porta il nome del suo ex segretario, la cosiddetta “legge Sbarra” – che, se applicata, rischia di stravolgere le relazioni sindacali piegandole definitivamente alle logiche aziendali. Una legge condivisa pienamente dalla Meloni, che al congresso del sindacato confederale tra gli applausi dei delegati, aveva invocato la necessità di “rifondare la dinamica fra impresa e lavoro, superando una volta per tutte questa tossica visione conflittuale che anche nel mondo del sindacato qualcuno si ostina ancora a sostenere”.

E bravo il Sig. Bergamin; probabilmente ha raccolto e condiviso al volo quelle direttive politiche; davanti a delle RSU di una organizzazione sindacale decisamente conflittuale non perde tempo a fare carte false per facilitare l'azienda nella sua condotta palesemente antisindacale...antisindacale nei confronti di un sindacato vero che pretende di svolgere il suo ruolo a difesa dei diritti, del salrio, della sicurezza di ogni singolo lavoratore.

A risponderne comunque sia, sarà la società MOM s.p.a. che è chiamata ad annullare ogni effetto delle trattative illegittimamente svolte e convocare la corretta RSU così come decisa dal Comitato di Garanzia in sede dell’Ispettorato Territoriale del lavoro di Treviso. 

Ora l'azienda MOM s.p.a., intanto, ha “inserito il freno a mano” comunicando la sospensione delle convocazioni fissate; ci auguriamo che a seguire rispetterà il pronunciamento del Comitato di garanzia.

USB Lavoro Privato, anche per non smentire ulteriormente il Sig. Bergamin, invita tutte le lavoratrici e lavoratori a partecipare allo sciopero generale del prossimo 20 giugno ed alla manifestazione del giorno seguente, 21 giugno, dalle ore 14:00 a Roma in Piazza Vittorio.

 

Vogliamo la pace e non la guerra.

Non vogliamo pagare per scelte guerrafondaie che ricadranno inevitabilmente sulla nostra vita.

Non accettiamo più che si muoia di lavoro senza che nessuno paghi e che non si assumano provvedimenti efficaci.

Non possiamo più stare senza contratti e senza aumenti adeguati.

Non vogliamo chiudere gli occhi le orecchie e la bocca di fronte al genocidio in corso in Palestina.

 

USB Lavoro Privato, Coordinamento Nazionale settore  TPL