Un giorno di sciopero Il 1 marzo a rischio battelli e bus Actv
VENEZIA - Autobus e vaporetti a rischio giovedì primo marzo. Il sindacato Rdb-Cub ha infatti proclamato per quel giorno uno sciopero di 24 ore per protestare contro l'azienda, accusata di aver portato il bilancio in pareggio solo modificando l'organizzazione del lavoro e riducendo il personale e non chiedendo un adeguamento dei contributi pubblici.
Il 1° marzo vaporetti e bus a rischio per lo sciopero di 24 ore di Rdb
Venezia - Vaporetti e autobus a rischio giovedì primo marzo a causa di un nuovo sciopero di 24 ore proclamato dal sindacato autonomo degli autoferrotramvieri Rdb-Cub. I motivi sono legati a tematiche che hanno portato spesso sul terreno conflittuale azienda e lavoratori: manutenzione dei mezzi e sicurezza dei lavoratori e dei passeggeri; turni di lavoro e normative.
Proprio ieri il sindacato ha inviato una richiesta di audizione ai vertici dell'azienda, ai quali si chiede di spiegare quali sono le intenzioni per il prossimo futuro.
«A fronte di finanziamenti pubblici sostanzialmente ridotti - dice il segretario provinciale Giampietro Antonini - l'azienda ha chiuso i bilanci in sostanziale pareggio. Questo è dovuto solo in parte all'adeguamento del costo dei biglietti e degli abbonamenti. La maggior parte dei minori costi è dovuta i interventi che hanno sensibilmente ridotto il numero dei dipendenti (circa il 30 per cento in meno), modificato le normative e l'organizzazione del lavoro. Ulteriori interventi di questo tipo, soprattutto volti a praticare economie nel trasporto pubblico extraurbano, li riteniamo inaccettabili. Non si possono risolvere i problemi privatizzando. Gli enti locali - conclude - comincino a versare quanto serve e a fare interventi strutturali significativi».