USB, sei domande all'APAM Mantova per rompere l'assordante silenzio della politica e dell'azienda
L'U.S.B. Lavoro Privato più volte è intervenuta sull'operato della società APAM Esercizio S.p.A. di Mantova, esercente servizio di Trasporto Pubblico Locale; non ultima nel merito della sentenza del 2016 con la quale la Corte di Cassazione rigettò il ricorso della società confermando l'assunzione e il risarcimento a favore di 9 autisti ex dipendenti delle ditte private/cooperative che gestivano in sub-appalto parte del servizio T.P.L. nel bacino Mantovano assegnato alla stessa Apam.
Quella sentenza confermò quanto denunciato più volte da USB, ovvero, l’illegittimità dei sub-appalti assegnati a ditte private/cooperative che operavano sotto lo stretto coordinamento di Apam, la quale forniva gli autobus, gli orari ed i turni di servizio ed interveniva con propri controllori per esercitare il potere disciplinare sulle mancanze imputabili agli autisti addetti ai sub-appalti.
Più volte, USB Lavoro Privato ha pubblicamente denunciato il non rispetto della società APAM Esercizio S.p.A. delle normative che regolamentano il rapporto di lavoro nel settore Trasporto Pubblico Locale e, proprio in questi giorni, risulterebbe che a seguito di accertamenti effettuati dall’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Mantova, siano state accertate violazioni della legislazione speciale che regola lo svolgimento della prestazione lavorativa dei dipendenti che svolgono servizi extraurbani, nonché del contratto nazionale di lavoro e del “contratto di servizio”.
Tutto questo sembrerebbe accadere mentre la politica mantovana ed i vertici aziendali si rifugiano in un assordante silenzio; a loro chiediamo di uscire allo scoperto, al fine di confutare ogni ragionevole dubbio, rispondendo a poche domande:
- è vero che APAM Esercizio S.p.A. sta ricevendo contestazioni dall’ITL di Mantova sull’errata applicazione di leggi dello stato, del ccnl del settore e del “contratto di servizio” ai suoi dipendenti?
- risulta fondata la notizia che APAM Esercizio S.p.A. a seguito di queste contestazioni dovrebbe elargire a titolo di arretrati somme che oscillano da 300 a 3000 euro a circa 120 suoi dipendenti?
- risulta fondata la notizia che APAM Esercizio S.p.A. debba pagare sanzioni per queste accertate violazioni dell’ordine tra decine di migliaia e centinaia di migliaia di euro?
- risulta corrispondere al vero la notizia che queste cifre saranno pagate con i soldi che comune e provincia erogano in base al contratto di servizio ad APAM Esercizio S.p.A. per l’effettuazione dei servizi di TPL?
- risulta fondata la notizia che questa non è la prima volta che i vertici APAM Esercizio S.p.A. vengono sanzionati per violazioni giuslavoristiche?
- risulta fondata la notizia che questo potrebbe inficiare la titolarità di APAM Esercizio S.p.A. a continuare la prosecuzione dell’affidamento del servizio?
Qualora queste notizie dovessero risultare vere, il silenzio della politica e dei vertici aziendali, assumerebbe un peso non indifferente; quanto meno i cittadini esigerebbero un intervento atto a “ripulire” APAM Esercizio S.p.A. dai soggetti che stanno mettendo a repentaglio, con condotte illegittime ed illegali, il futuro dei lavoratori.
USB Lavoro Privato, non accetterà che eventuali violazioni delle normative si trasformino in argomenti per costruire scorciatoie verso la privatizzazione del servizio. La politica mantovana deve farsi carico della difesa di quello che è, e resta, un bene comune di tutta la collettività mantovana: Il servizio di trasporto pubblico locale.
Se qualcuno ha sbagliato paghi!!!