USB sostiene la lotta dei portuali del Pireo in sciopero per la sicurezza

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La lotta dei lavoratori portuali della Cosco, società cinese che dal 2016 controlla i due terzi del porto del Pireo, non si ferma. La protesta, iniziata una settimana fa dopo la morte di un lavoratore 45enne, punta a ottenere adeguate condizioni di sicurezza sul lavoro. Dopo le prime giornate di sciopero sono stati proclamati altri 2 giorni, venerdì 5 e sabato 6 novembre.

La privatizzazione di fatto del porto da parte di Cosco, ha portato il Pireo a scalare tutte le classifiche del traffico mercantile, tant’è che oggi è al primo posto nel Mediterraneo, al quarto in Europa e al 26° nel mondo (dieci anni fa era 93°), ma al durissimo prezzo di condizioni inaccettabili di lavoro in un sistema senza regole e diritti, fondato su appalti e subappalti

USB, come già fatto con la manifestazione di Livorno, sostiene la lotta dei portuali del Pireo che chiedono condizioni di maggiore sicurezza: vostri i profitti, nostre le vite.

Unione Sindacale di Base – Dipartimento Internazionale