Venerdì 11 giugno sciopero nazionale di 24 ore degli autoferrotranvieri
Comunicato Stampa
Si continua a voler tagliare i salari, a richiedere condizioni di lavoro che riportano indietro di qualche decennio la categoria: dall'orario di lavoro alla monetizzazione di riposo e salute, dalla saturazione dei nastri di lavoro alla riduzione dei riposi minimi; dall'introduzione di una quota fissa in turno di ´straordinario obbligatorio` alla cancellazione del diritto al pasto e delle soste fisiologiche, dall' ulteriore manomissione al trattamento e alle regole sulla malattia, alla cancellazione del diritto di sciopero e al diritto di organizzarsi sindacalmente in modo libero.
Il sindacalismo di base rivendica:
un rinnovo contrattuale che preveda dei veri aumenti economici che adeguino il reddito medio della categoria al reddito medio annuo dei lavoratori dell'U.E. (mancano almeno 300 € x ogni mese) senza più dover accettare o subire semplici adeguamenti salariali all’inflazione programmata dal Governo;
un quadro di regole certe per tutti i lavoratori operanti nel settore, per impedire il dumping sociale e per puntare al miglioramento del servizio, della qualità alla massima sicurezza possibile;
RICHIEDE SOLDI VERI IN BUSTA PAGA, IN MODO DA COPRIRE LA PERDITA
( 30 % ) SUBITA DAL POTERE D’ACQUISTO DEI SALARI;
I lavoratori respingono al mittente:
ogni tentativo di messa in discussione dei diritti acquisiti dalla categoria;
il disegno delle associazioni datoriali di cancellazione del contratto nazionale
Per costruire una base comune di miglioramento sensibile del Contratto
Per questi motivi il sindacalismo di base invita tutte le lavoratrici e i lavoratori
Autoferrotranvieri ad aderire in massa allo
SCIOPERO NAZIONALE
di venerdì 11 giugno 2010 di 24 ore
Uffici stampa
Unione Sindacale di Base lavoro privato
Cobas lavoro privato
Slai Cobas