Argomento:

VERTENZA ALITALIA

AVALLANO IL PIANO DI PRATO

 

SULLA FRAMMENTAZIONE DI ALITALIA SERVIZI

 

SULLA SVENDITA DI ALITALIA E

 

SUI LICENZIAMENTI (migliaia a Mxp e non solo…)

 

Con uno scandaloso documento redatto il 23-10-07 dai vertici nazionali di CgilCislUilUglSdl+Ass. Prof. dei Piloti e AA/VV, le “solite” 9 sigle sindacali presenti nel Trasporto Aereo hanno benedetto il Piano di Prato, consegnando carta-bianca al Governo e al nuovo Presidente della Compagnia sulla frammentazione di Alitalia Servizi, sulla privatizzazione-svendita dell’ex vettore di Bandiera italiano, sui licenziamenti (migliaia a MXP e non solo…) e sulla precarizzazione del lavoro.

 

CgilCislUilUglSdl

DECIDONO DI METTERE A REPENTAGLIO IL FUTURO DI MIGLIAIA DI LAVORATORI AEROPORTUALI E DEL COMPARTO DI TERRA DELL’ALITALIA

 

Senza aver indetto una assemblea, senza alcun preventivo dibattito tra i lavoratori, senza che nessuno in categoria sapesse nulla e/o potesse esprimersi, le suddette 9 sigle si sono pronunciate con un vergognoso comunicato che:

 

anticipa a chi acquisterà la ex-Compagnia di Bandiera la disponibilità di quelle 9 sigle a peggiorare le condizioni economiche e normative previste dagli attuali contratti, che saranno garantiti solo fino al momento della vendita (…altro che levata di scudi delle 9 sigle contro la disdetta unilaterale dei contratti da parte di Prato!);

 

avalla l’avvio delle societarizzazioni/terziarizzazioni dei vari settori produttivi di Alitalia Servizi. Già in questi giorni sono in corso incontri (l’ultimo il 25-10-07) tra rappresentanti di cgilcisluiluglsdl e l’azienda per discutere la cessione di ramo dell’informatica e dell’amministrazione. A seguire, con ogni probabilità, toccherà al call-center. Prima o poi proseguiranno colpendo l’handling e le manutenzioni;

 

acconsente al ridimensionamento di Malpensa, un aeroporto fortemente sponsorizzato da quelle stesse OO.SS. che, dopo aver sostenuto e preteso il decollo dell’Hub varesino, oggi scaricano sulle spalle di migliaia di lavoratori le conseguenze di un “ripensamento” che graverà sul futuro di numerose famiglie. Il tutto avviene all’indomani di uno sciopero che, seppur partecipato da migliaia di lavoratori a Milano si limitano a richiedere l’estensione della cigs e della mobilità agli aeroportuali, pur di ammortizzare un tonfo… da loro stessi determinato.

 

TUTTO CIÒ È INACCETTABILE

 

Il Trasporto Aereo italiano oltre ad essere un settore strategico per l’economia del nostro Paese è in continua e fortissima espansione: il ricco mercato esistente non può essere regalato a chi, peraltro, sta pretendendo il massacro sociale con l’uscita dalla produzione di migliaia di lavoratori.

 

E’ impensabile che alcuni sindacati favoriscano e sostengano tale fallimentare disegno.

 

E’ inaccettabile che tentino di coprire le gravissime responsabilità del Governo Prodi che aveva promesso un intervento, a tutt’oggi neppure accennato, per rilanciare l’Alitalia e per riordinare il comparto del Trasporto Aereo italiano: una soluzione annunciata in campagna elettorale ma poi totalmente disattesa pur di realizzare quella svendita che ormai sembra imminente della ex-Compagnia di Bandiera.

 

OGGI ARRIVANO I NODI AL PETTINE

E SI SMASCHERANO

LE BUGIE DI CgilCislUilUglSdl

 

Oggi più che mai si evidenzia la miopia e la fallimentare strategia adottata da CgilCislUilUglSdl in Alitalia ed in tutto il nostro settore.

 

E’ ormai evidente, infatti, quanto i sindacalisti di quelle OO.SS., firma-dopo-firma, non siano riusciti a tutelare il futuro del comparto e quello di migliaia di lavoratori ancora in esercizio: la ricetta del sacrificio, della concertazione e del consociativismo non ha evitato il progressivo ridimensionamento della Compagnia e non ha prodotto lo sviluppo del Trasporto Aereo nazionale.

 

Al contrario, le scelte attuate da quei sindacati, senza peraltro mai confrontarsi con la categoria, hanno determinato nel settore la crescita esponenziale del lavoro precario (…ultimo accordo di precarizzazione firmato in AZ-AZ Servizi da cgilcisluiluglsdl è del 2-8-07!) e hanno favorito l’attuazione di sterili piani “lacrime e sangue” per i lavoratori.

 

Se non riusciremo a rispedire al mittente quanto sostengono CgilCislUilUglSdl nel documento del 23-10-07, Alitalia sarà ridimensionata ad un ruolo ancillare di un grande vettore Europeo con grande nocumento, non solo per i lavoratori del vettore e dell’intero settore ma anche per l’economia del Paese (…oggi se ne accorge anche Assolombarda che protesta contro il passaggio di mano sul controllo dei flussi turistici ed economici a discapito pure del nostro sistema industriale).

 

TOGLIAMOGLI LA PENNA … TOGLIAMOGLI LA FIRMA!

 

E’ necessario che i lavoratori fermino tale scempio ed impongano la tutela del loro futuro: è urgente cioè che si riapproprino della rappresentanza, restituiscano le tessere a CgilCislUilUglSdl e, organizzandosi, diano forza alla Cub Trasporti, unico sindacato di base della categoria e sola alternativa esistente alla vergognosa deriva da tempo imboccata dalle altre OO.SS.

 

La Cub Trasporti che parteciperà allo:

SCIOPERO GENERALE il 9-11-07

dalle 10,00 alle 18,00 (settori soggetti alla 146/90)

intero turno (settori non soggetti alla 146/90)

 

dando visibilità , anche in piazza, alle istanze dei lavoratori aeroportuali e dell’Alitalia

CONTRO:

o ogni forma di precarietà, lo smembramento della Compagnia,

i licenziamenti, lo smantellamento dei contratti, la privatizzazione;

PER:

o il rilancio del comparto e dell’Alitalia

 

 

26-10-07 CUB Trasporti

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