Argomento:

Vertenza falsi Co.Co.Pro. in Alitalia ed in AZ Servizi

DOPO

LA DENUNCIA E L’INTERVENTO DEGLI ISPETTORI

 

ALITALIA SERVIZI

HA AVVIATO LE ASSUNZIONI A TEMPO INDETERMINATO DEI FALSI CO.CO.PRO.

 

UNA DECISIONE AZIENDALE OBBLIGATA

ANCHE PER TENTARE DI LIMITARE IL PESO DELLE SANZIONI SULL’ILLECITO UTILIZZO DEI PRECARI A PROGETTO

 

ALITALIA SERVIZI, PERÒ, ALL’ATTO DELLA STABILIZZAZIONE, IMPONE A MOLTI LAVORATORI LA SOTTOSCRIZIONE DI UNA LIBERATORIA CON CUI SI IMPEGNANO A RINUNCIARE AL RICONOSCIMENTO DI QUANTO MATURATO NEGLI ANNI

(DIFFERENZE SALARIALI, FERIE, COMPENSATIVI, MALATTIA, ECC.)

 

I rappresentanti di cgilcisluiluglsdl confermando il ruolo avuto dall’inizio in questa vicenda accompagnano i precari a sottoscrivere le liberatorie e a rinunciare a parte dei loro diritti:

un silenzioso favore concesso all’azienda senza neppure pretendere l’estensione delle assunzioni a migliaia di altri precari sia al call-center che allo scalo.

 

RICORDANDO CHE I “DIRITTI INDISPONIBILI” DEL LAVORATORE (AD ES. I CONTRIBUTI) SONO IRRINUNCIABILI E NON POSSONO ESSERE, QUINDI, OGGETTO DI LIBERATORIA INVITIAMO I LAVORATORI A VERIFICARE LA LEGITTIMITÀ DI CIÒ CHE SOTTOSCRIVONO.

A TAL PROPOSITO LA CUB TRASPORTI DIFFIDA SIA AZ SERVIZI CHE LE ALTRE OO.SS. A FAVORIRE LA DEFINIZIONE DI TRANSAZIONI CHE CONTRADDICANO QUANTO ACCERTATO DELL’ISPETTORATO E QUANTO PER ANNI HANNO SUBITO I LAVORATORI STESSI.

E’ necessario che i diretti interessati pretendano di poter verificare il contenuto della liberatoria prima di recasi a firmare le transazioni: la presenza di rappresentanti sindacali che per anni hanno finto di non vedere l’illecito sfruttamento di centinaia di co.co.pro. non garantisce sulla genuinità di quanto verrà loro proposto di sottoscrivere.

 

ALITALIA, INVECE, RINVIA LE STABILIZZAZIONI E ANCORA

NON PROCEDE A RINNOVARE I CONTRATTI IN SCADENZA

 

Intanto in Alitalia le assunzioni dei falsi Co.Co.Pro. non sono state ancora avviate nonostante l’imminente scadenza di alcuni contratti di collaborazione.

E’ opportuno che i lavoratori, a fronte di un mancato rinnovo, non restino in attesa di essere richiamati ma si affrettino ad impugnare il licenziamento: potranno avere il diritto di tornare a lavorare solo se interverranno entro 60 giorni dalla fine del rapporto di lavoro. Passato tale termine potranno pretendere un risarcimento ma non la riassunzione.

 

Per discutere di tutto questo, per esaminarne i termini legali e giuridici e per vagliare le azioni da intraprendere, è stata indetta, con il supporto e la consulenza della CUB TRASPORTI, una

RIUNIONE DEI CO.CO.PRO. DI AZ E DI AZ SERVIZI PER

IL 5-12-07 DALLE ORE 17,30

PRESSO LA SALA IN VIA DI TORRE CLEMENTINA 170 A FIUMICINO PAESE

 

Roma, 2/12/07 CUB Trasporti

Cell 349.5615057-333.2191370-338.1049862-349.5980310

00175 Roma Via dell’Aeroporto 129 Tel 0676968412 – Fax 0676983007 rsa_cub_trasporti@libero.it