ACCORDO SU AEROPORTI DI ROMA: UN ATTACCO SENZA PRECEDENTI AL LAVORO E AL CONTRATTO

Roma -

 

E’ stato firmato da FIT CISL, UILT e UGL T. Regionali del Lazio un Accordo pesantissimo che rappresenta la prima VERA E PROPRIA DEROGA AL CONTRATTO NAZIONALE ASSOAEROPORTI  per i settori Duty free, Parcheggi e Sicurezza dell’aeroporto di Fiumicino controllati al 100% da Aeroporti di  Roma, società che  ha chiuso il bilancio 2011  con un attivo di 40 milioni di euro.

 

In pratica, si è concordato l’abbattimento del 16% dei tabellari salariali, circa € 200 mensili, al momento solo per i neo assunti e ai contratti di lavoro a tempo determinato, attraverso un accordo sottoscritto a livello aziendale dalle strutture regionali.

 

Questo Accordo, al quale ha fatto seguito l’immediata disdetta del contratto da parte di Assohandlers,  apre la stagione già paventata da USB della destrutturazione dei contratti nazionali e dei diritti dei lavoratori.

 

Ormai gli Aeroporti sono diventati luoghi di dumping sociale, sempre più preda di Cooperative e di Società che competono attraverso l’abbattimento dei diritti contrattuali e salariali precedentemente acquisiti.

 

Questo percorso verso il basso, aiutato dalla falsa ideologia neo-liberista di esternalizzazione e privatizzazione, non si accontenterà del contratto Assohandlers, né di quello anche peggiore del Commercio e Turismo, ma l’approdo predestinato sembra quello della giungla contrattuale e cooperativistica.

 

Tutto questo in un fase di crisi senza precedenti che verrà utilizzata per colpire le condizioni di vita e di lavoro dei cittadini di questo paese.

 

Più in basso di così non ci resta che scavare: Occorre fermarli!

USB ritiene indispensabile lo sviluppo di un movimento d’opposizione per difendere gli interessi dei lavoratori, degli utenti e dei cittadini, a favore di una politica che mantenga al Pubblico l’amministrazione di beni e servizi comuni, compresi quelli del Trasporto Pubblico, impedire la frammentazione delle grandi società, per non cadere vittime delle imprese private e delle loro logiche piratesche.

 

Contro il massacro del Trasporto aereo Nazionale occorre:

- Mantenere il controllo pubblico del Settore aeroportuale, come avviene in tutti i principali Paesi d’Europa;

- Ottenere un Piano Nazionale del Trasporto aereo.

- Ristabilire e ampliare le Tutele Sociali, quelle decretate dall’Art. 18/99;

- Determinare e controllare le Tariffe minime dei servizi aeroportuali, per evitare il ricorso al ribasso delle tariffe a danno dei contratti e per garantire la qualità dei servizi erogati.

- Imporre a tutti gli attori, comprese i vettori low cost, di applicare diritti e contratti validi per tutti i lavoratori;

 

USB si mette a disposizione e intende mobilitare tutti i lavoratori per ottenere un nuovo scenario sindacale e politico, senza del quale il Trasporto Aereo e i Servizi di terra resteranno territorio di preda per ogni logica speculativa di affaristi nazionali ed esteri.