Alitalia, mercoledì 20 alle 10 presidio al Ministero del Lavoro contro le misure ingiuste e inique del ddl 10 agosto
USB Lavoro Privato e Cub Trasporti organizzano mercoledì 20 settembre un presidio presso il MdL per presentare ai lavoratori gli emendamenti in merito al ddl “Asset e Investimenti” del 10 agosto, dove all’art. 12 (“Misure per i lavoratori Alitalia Sai in AS e CityLiner”) sono introdotte misure da noi ritenute ingiuste ed inique se pur a fronte dell’estensione della Cigs di 10 mesi sino al 31 ottobre 2024.
Riteniamo anche grave che non sia prevista alcuna misura di recupero nelle aziende Ita Swissport ed Atitech delle oltre 3200 persone del bacino, che non raggiungono alcun requisito pensionistico entro la scadenza del prolungamento della cassa integrazione.
USB ha dunque proposto alle forze politiche di opposizione gli emendamenti che sono stati raccolti da M5S e Sinistra Italiana, e presentati a firma Turco, Patuanelli, Licheri, Cucchi, Magni, De Cristoforo, Nave e altri.
In vista della discussione parlamentare invitiamo tutti a partecipare al presidio di mercoledì 20 settembre alle ore 10.00 in via Molise (angolo via Veneto), di fronte al Ministero del Lavoro. USB insieme alla Cub Trasporti ha richiesto sulle questioni legate al DDL 10 agosto un incontro al Capo di Gabinetto Mauro Nori e per denunciare ad oggi la situazione dei mancati versamenti dei contributi da parte di Alitalia ai lavoratori che sarebbero costretti all’obbligo di pensionamento, oltre alla questione della trattenuta per mancato preavviso che è ancora richiesto si lavoratori nonostante due anni di Cigs a zero ore e l’inizio della fase meramente liquidatoria dell’azienda.
La battaglia per modificare il decreto va portata avanti da tutta la categoria soprattutto a fronte degli ultimi tre pronunciamenti dei giudici dei tribunali di Roma e Milano che riconoscono la continuità aziendale tra Alitalia ed Ita. Attendiamo ed auspichiamo la massiccia partecipazione dei dipendenti.
USB Lavoro Privato