ATAC VERSO IL CONCORDATO IN BIANCO?
L’Unione Sindacale di Base, in merito alla critica situazione che sta coinvolgendo ATAC in queste settimane, ritiene sconcertanti le continue notizie contraddittorie che vengono diffuse.
Che il nuovo CDA sia intenzionato di avviare ATAC verso il concordato in bianco è solo l'ultima notizia divulgata e repentinamente smentita dall'ufficio stamapa dell'azienda.
Su tale ipotesi non possiamo che esprimere la nostra preoccupazione; l’Unione Sindacale di Base ha sempre espresso la propria contrarietà a scelte che vedono svendere proprietà immobiliari di ATAC che consideriamo beni pubblici. Tale scelta denoterebbe una poca lungimiranza per il futuro, minori garanzie per gli investimenti di ammodernamento della società esponendola ad un probabile imminente fallimento.
USB lo ribadisce a tutte le parti in causa, alla stampa, alla azienda, alla giunta Comunale proprietaria della società, alla politica e ai dirigenti che fino ad oggi hanno portato ATAC al baratro: sanare un debito che la politica e la mala gestione di questa azienda ha creato è impossibile anche con le vendite dei beni. Anche con l’arrivo di un privato il debito sarà sanato attraverso le tasche dei cittadini Romani. Il Comune di Roma si faccia promotore nei confronti del Governo per risanare ciò che loro hanno demolito e garantisca ATAC Pubblica ai cittadini Romani.
Michele Frullo
USB Lavoro Privato
Federazione di Roma