Biglietterie Tper, presidio e sciopero il 18 giugno contro l’appalto bidone. USB: la giunta comunale continua a fuggire dalle proprie responsabilità
Nell’ultimo Consiglio comunale l’assessore Mazzanti ha cercato di eludere il nodo fondamentale della fallimentare gestione tramite appalti del servizio di informazioni e biglietterie di TPER.
Per ribadire le proprie ragioni già oggi si terrà un presidio, lunedì 8 giugno dalle ore 13, in Comune e verrà indetto un primo sciopero per il prossimo 18 giugno.
Dovrebbe essere chiaro a tutti che il problema da affrontare e risolvere è come bloccare l’ennesimo affidamento esterno e come reinternalizzare il servizio e le lavoratrici e lavoratori. Di fronte alla chiarezza del problema, la Giunta si nasconde dietro una recente sentenza del TAR che ha respinto il ricorso presentato dalla cooperativa Progetto Lavoro contro la sua esclusione da uno dei lotti: tutta un’altra storia rispetto alle rivendicazioni del personale in appalto e della USB che sui veri nodi della vicenda ha anche presentato un espostoall’autorità nazionale anticorruzione.
Abbiamo la fondata impressione che lo stesso ordine del giorno approvato dal Consiglio Comunale, riguardo la possibile renternalizzazione, sia per l’assessore Mazzanti del tutto ininfluente per la giunta Merola.
Non è accettabile che, al contrario, si vada ad uno spezzatino tra diverse aziende per lo stesso servizio (divisione di 30 lavoratori su tre differenti aziende); non è accettabile che, dopo decenni di servizio, il personale si ritrovi in una condizione di precarietà e con la prospettiva di un peggioramento delle condizioni contrattuali.
La mobilitazione si rende necessaria anche di fronte al tentativo di Tper e dell’azienda Hola (vincitrice della gara di appalto) di escludere la USB e la rappresentanza delle lavoratrici e lavoratori dalla procedura preliminare del cambio appalto, di certo non staremo li a subire logiche vendicative e antisindacali.
Bologna 07/06/2020
USB Lavoro Privato