Bolzano: nella Società Autobus Servizi d'Area grave attacco alla democrazia sindacale

Nazionale -

Con un colpo di spugna ad opera delle sigle sindacali impegnate solo a contrastare il lavoro dei componenti della RSU di Sasa BZ, che hanno ottenuto migliori condizioni retributive e ostacolato l'azienda nel merito del super nastro notte/notte, di punto in bianco si vuole tentare di distruggere il percorso costruito al fianco dei lavoratori per lasciare spazio a chi ha sempre scelto il ruolo del servilismo aziendale.

Tornare al voto ad USB Lavoro Privato non fa paura, affronteremo la competizione elettorale a testa alta….ogni lavoratore deve esprimersi con il proprio voto dando fiducia ai propri rappresentanti.

QUESTO VORREBBE LA DEMOCRAZIA

ma noi dubitiamo fortemente che la volontà di fare decadere le RSU sia legata al fattore “democratico” …per questo chiamiamo tutte le lavoratrici e tutti i lavoratori a vigilare, a pretendere e, se occorre, a mobilitarsi per garantire che vengano indette velocemente le nuove elezioni nei tempi utili che tutti possano esprimere il proprio voto.

Dopo aver lottato per uno stipendio dignitoso, per una migliore normativa aziendale, non possiamo accettare l'idea che da parte delle altre sigle sindacali si tenti di spodestare le RSU al solo fine di consegnare alle loro segreterie territoriali il futuro degli addetti al servizio della società SASA.

Bisogna tornare al più presto alle urne per ritrovare la democrazia fatta evaporare in una giornata di sole estivo, riproponiamo subito le elezioni della RSU e degli RLS .

Come USB Lavoro Privato, fin d’ora ci impegniamo a comunicare la propria disponibilità ad attivare le nuove procedure per le elezioni a tutte le OO.SS. presenti in SASA, lo faremo formalmente; se l'iniziativa non sarà condivisa provvederemo comunque, anche da soli, nei termini delle normative, a restituire la parola alle lavoratrici e lavoratori di SASA per scegliersi liberamente e democraticamente i loro reali rappresentati.

E’ in questo contesto che già è partita, nel peggiore dei modi, la campagna diffamatoria nei confronti dei nostri delegati e RSU; carte false per dissuadere i lavoratori dal confermare fiducia per chi in azienda ha saputo lavorare e produrre risultati. Non è sufficiente giocare con carte intestate e firme false per addebitare ai nostri delegati oneri che non hanno.

Per loro, a testimoniare è il costante e puntuale operato, la vicinanza e la condivisione degli addetti al settore.

Fermo restando che tutti i nostri delegati e responsabili territoriali coinvolti in questi atti diffamatori hanno già provveduto a presentare formale denuncia presso le autorità competenti, per questa O.S. la priorità rimane restituire la rappresentanza sindacale nelle mani dei lavoratori.

Non abbassiamo la testa, tutti coloro che hanno a cuore gli interessi delle lavoratrici e dei lavoratori devono dare il proprio contributo al fine di riorganizzare le elezioni nel più breve tempo possibile.

Roma, 29/07/ 2024

USB Lavoro Privato