CCNL SETTORE CABOTAGGIO: ...IL GIOCO DELLE TRE CARTE!

Nazionale -

Sconfitti dall’iniziativa dei lavoratori, battuti a terra e a bordo nei referendum consultivi sul CCNL firmato il primo luglio 2015, travolti dall’iniziativa politica dell’Unione Sindacale di Base, il sindacato confederale tenta l’ennesima truffa inscenando con Fedarlinea uno sporco gioco delle tre carte:


E’ oramai nota a tutti la volontà di Fedarlinea, confederali ed autonomi d’imporre lo scandaloso accordo spacciato per Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro del settore “cabotaggio”, è altrettanto noto che questi signori nel corso del referendum consultivo, ove sono stati clamorosamente battuti, hanno ipotizzato di salvare la faccia sedendosi nuovamente al tavolo per “modificare” alcune parti “normative”, ipotesi decisamente respinta dalle assemblee.


Nell’estremo tentativo di salvare la loro posizione e poltrone alle spalle dei lavoratori il 17 luglio CGIL, CISL e UIL hanno resa pubblica una nota con cui, citando una inutile quanto fantomatica nota di Fedarlinea sull’applicazione del contratto, fingono di voler ritirare la firma dall’accordo del primo luglio. Firma che essi stessi, nello stesso comunicato del 17 luglio ipotizzano di mantenere solo se richiamati al tavolo di trattativa per modificare alcuni aspetti del contratto!!!


E' oltraggiosamente chiaro che Fedarlinea e confederali reputano i lavoratori del mare degli sprovveduti!


Questa manovra vuole far rientrare dalla finestra un aberrante contratto respinto dai referendum dei lavoratori, e così coprire il fallimento del sindacato e di Fedarlinea!


L’ACCORDO DEL PRIMO LUGLIO È MORTO!


NESSUNA TRATTATIVA, NESSUN IMBROGLIO AI DANNI DEI LAVORATORI È PIÙ TOLLERABILE!


UNIONE SINDACALE DI BASE INVITA TUTTI I LAVORATORI A RESPINGERE DECISAMENTE QUESTA ENNESIMA TRUFFA!