COMUNICATO A TUTTI I LAVORATORI
LO SCIOPERO DEL 20 APRILE 2007 È STATO PRECETTATO !
Nei prossimi mesi, le conquiste ed i diritti dei lavoratori ATM, saranno messi in discussione.
La proprietà ed i vertici di ATM, con la scusa della societarizzazione vogliono rinegoziare tutti gli accordi.
ORARI, SALARI, GARANZIE SOCIALI, TUTELA DEGLI AMMALATI E
CONQUISTE SINDACALI VERRANNO MESSE IN DISCUSSIONE.
Per mesi, quasi da soli, abbiamo denunciato il grave pericolo che tutti i lavoratori corrono.
Per mesi, abbiamo invitato tutti i sindacati alla mobilitazione in difesa delle conquiste ottenute con anni di lotte.
Ora finalmente anche gli altri sindacati, anche per la forte adesione al nostro sciopero del 16 marzo (40%), stanno rendendosi conto della gravità della situazione.
Al deposito di Monza, dove entro settembre tutti i lavoratori saranno ceduti ad un consorzio (ATI), composto da AGI, TPM e CTNM, i lavoratori hanno incominciato anche se timidamente con le RSU locali, a mobilitarsi.
I confederali, dopo aver minimizzato il problema ora hanno anche loro aperto la procedura di raffreddamento. Anche se nelle loro richieste nei confronti di ATM e Comune appaiono sempre in prima linea i propri privilegi e non una piattaforma organica di proposte sia migliorative, sia di mantenimento degli attuali livelli contrattuali e occupazionali, sia di qualità, quantità e sicurezza del servizio.
SOLO L’UNITÀ DI TUTTI PUÒ BLOCCARE I PROGETTI DI ATM E COMUNE DI MILANO.
Consapevoli dell’importanza della battaglia che ci si presenta, abbiamo chiesto a Cgil, Cisl e Uil di discutere della situazione, per unificare la lotta in difesa delle conquiste di tutti i lavoratori.
Dopo aver fissato un incontro, i confederali ci hanno fatto sapere che non intendevano più discutere se non nell’ambito della rsu tagliando fuori Cildi e Sama.
Ancora una volta siamo alle solite. Chi dirige Cgil, Cisl, Uil pensa di continuare con i vecchi sistemi. Pensano che alla fine loro arriveranno ad accordi che i lavoratori tacitamente dovranno subire. Pensano che alla fine salveranno le loro prerogative sindacali.
Non si rendono conto di quello che le controparti vogliono ottenere. Lo spezzatino dei diritti dei lavoratori.
E intanto, dopo una convocazione d’urgenza in Prefettura, durante la quale ci hanno chiesto di rinviare lo sciopero ad altra data perché a Milano c’è la fiera del mobile… e nel quale abbiamo risposto che il diritto di sciopero, il posto di lavoro, le conquiste e le tutele dei lavoratori
non possono essere messi in secondo piano rispetto a nessuna fiera:
QUESTA È L’ENNESIMA PROVA CHE SIAMO NEL GIUSTO, CHE L’UNITÀ DEI LAVORATORI CHE PROPONIAMO FA REALMENTE PAURA.
NON POTRANNO FERMARCI COSÌ.
RIPROCLAMATO LO SCIOPERO PER IL 4 MAGGIO 2007.