Confusione sulle Certificazioni Uniche in Busitalia; negligenza?

Terni -

 

Da metà Maggio, quando i primi lavoratori di Busitalia hanno iniziato a presentare le proprie denunce dei redditi sono emerse le prime anomalie. Infatti subito gli uffici CAF hanno richiamato i lavoratori per metterli a conoscenza delle incongruenze riscontrate nei CU 2023, ove andando a fare ulteriori verifiche, emergeva in modo molto evidente che in tutti i CU 2023 presentati da Busitalia vi è una discrepanza di circa 36 euro tra quanto l’azienda ha conguagliato nella busta di dicembre 2022 e quanto la stessa ha dichiarato nel CU 2023.

In data 9 giugno 2023, i sindacati “firmatari” presentavano richiesta d’incontro sul problema dei CU 2023 che di fatto ad oggi non ha prodotto nulla di nuovo per i lavoratori, anzi gli stessi stanno ritardando la presentazione delle proprie denunce perché in attesa di risposte ufficiali.

Di fatto Busitalia ufficiosamente continua a mandare messaggi tra i lavoratori che non presenterà mai i CU 2023 corretti, lasciando così drammaticamente evasiva la questione imposte. Ovviamente speriamo di essere smentiti con una risposta ufficiale di Busitalia in merito.

Busitalia adesso gioca con i soldi delle tasse?

Speriamo che per l’errore fatto, non saremo costretti a ricorrere ad organi giudiziari, però se immediatamente Busitalia non provvede ad emettere i CU 2023 correttivi, USB Lavoro Privato, a tutela di tutti i lavoratori, procederà presso le opportune sedi per fare chiarezza in merito a quanto sopra esposto. 

 

USB Lavoro Privato Federazione Regionale ,Umbria