DISASTRO TRASPORTI, IN PERICOLO UTENTI E LAVORATORI ANM - CTP - EAV. VOGLIAMO CERTEZZE!!!

Napoli -

Il Trasporto Pubblico Locale Campano è al collasso: stazioni e mezzi fatiscenti, orari inesistenti, ritardi e soppressioni di corse, deragliamenti ed avarie sempre più frequenti, reti ferroviarie disastrate, attese che si prolungano oltre ogni umana sopportazione, continue aggressioni, rapine e atti vandalici, un servizio indegno per una città civile. Non vediamo da parte del governo regionale e metropolitano l'impegno straordinario che serve a questo settore cruciale per il diritto alla mobilità dei cittadini, lavoratori e utenti. Le colpe, esistono, e possono essere suddivise, in diversa misura tra vari livelli istituzionali:

•    il GOVERNO RENZI che sta supinamente recependo le direttive di Bruxelles che IMPONE le PRIVATIZZAZIONI, in barba alla volontà popolare che nel 2011 aveva respinto al mittente il tentativo di togliere dal controllo pubblico le aziende di trasporto svendendole, regalandole ai privati, cosa che non avviene in Inghilterra, Francia e Germania, ma noi italiani siamo avanti e ci siamo inventati la RIFORMA MADIA, strumento perfetto per spacciare le privatizzazioni per operazioni di salvataggio, dopo avere ridotto le aziende sull’orlo del fallimento;
•    la REGIONE CAMPANIA nella persona del Governatore De Luca che pratica solo la politica degli annunci, ma non consente, nel prosieguo di un’assurda quanto dannosa guerra personale contro il Sindaco della Città Metropolitana, evitando di mediare con il Governo centrale, che arrivino a Napoli ed in Campania i fondi destinati a SVILUPPARE e RILANCIARE le aziende di trasporto che non devono solo essere in grado di pagare gli stipendi ai lavoratori, ma devono iniziare una politica di centralità e di vero e sostanziale sviluppo del trasporto pubblico nel supremo interesse collettivo e generale;
•    il COMUNE DI NAPOLI e la CITTA’ METROPOLITANA che, oltre ad annunciare la sua “disobbedienza” verso un Governo che dimostra scarsa sensibilità per Napoli come capitale del Mezzogiorno, ma ancor di più verso l’intero Meridione del Paese, non concretizza le sue dichiarazioni in azioni di rottura, come quella di sforare il patto di stabilità, pur di garantire la sopravvivenza non solo del trasporto pubblico, ma di tutte le partecipate PUBBLICHE del Comune di Napoli, dimostrando in questo modo, mancanza di consequenzialità politica.

Non possiamo tollerare tutto questo, mai come adesso il destino del trasporto è nelle mani degli operatori del settore, degli utenti e dei cittadini tutti, l’ USB è profondamente convinta che non esistano altre strade se non quella di fare pressione sulle istituzioni e COSTRINGERLE, in tutti i modi, ad invertire la rotta rispetto alle politiche attuali fatte di TAGLI AL SERVIZIO, ai SALARI e PRECARIZZAZIONE DEI LIVELLI OCCUPAZIONALI.

PER QUESTA RAGIONE USB INVITA TUTTI I LAVORATORI, UTENTI, CITTADINI, ASSOCIAZIONI, MOVIMENTI A PARTECIPARE, IN CONCOMITANZA CON L’INCONTRO TRA IL SINDACO DE MAGISTRIS E LE ORGANIZZAZIONI SINDACALI, AD UN PRESIDIO SOTTO PALAZZO S. GIACOMO MARTEDI’ 29 NOVEMBRE ALLE ORE 18:00.

Coord. USB Lavoro Privato