Divisione Informatica Alitalia (DSR):

LA SOCIETARIZZAZIONE/TERZIARIZZAZIONE

DELLA DIVISIONE INFORMATICA ALITALIA

RAPPRESENTA IL PASSO DECISIVO

VERSO LA LIQUIDAZIONE DELLE ATTIVITÀ INFORMATICHE AZ

 

Roma -

Mentre si intensificano le notizie di stampa (Il Manifesto 14-4-06 – Eds e Sita verso la joint venture per rilevare la Divisione Informatica AZ / Finanza & Mercati 18-4-06 – Az Servizi cede l’It a Eds e Accenture… per fare cassa) sull’imminente cessione dell’informatica dell’Alitalia, sono divenute ormai evidenti le intenzioni dell’azienda in merito alla liquidazione delle attività dell’IT della nostra Compagnia.

 

La creazione e l’avvio di una o più società informatiche partecipate dall’Alitalia in partnership sia con Eds che con Accenture (…probabilmente a loro volta consorziate con altri soggetti industriali!), nascondono la decisione del management AZ di liquidare la Divisione Informatica AZ: uno dei pedaggi imposti alla nostra Compagnia per entrare a far parte dell’alleanza con AF e KLM.

 

Tale pericoloso progetto è confermato sia dall’analisi della copiosa documentazione prodotta dall’AF-KLM (…e già pubblicata dalla Cub Trasporti!) sia, negli ultimi tempi, dal continuo e costante processo di dismissione ad altre società, più o meno note, delle attività svolte nel settore informatico AZ, comprese quelle direttamente connesse allo sviluppo commerciale e gestionale della Compagnia.

 

Altro che riorganizzazione e rilancio dell’IT AZ: il disegno di Cimoli punta alla quasi completa dismissione del settore informatico della Compagnia, in barba a qualsiasi evidente considerazione sulla strategicità dell’IT e sulla necessità di un suo mantenimento all’interno, proprio per favorire lo sviluppo attuale e futuro dell’Alitalia.

 

E’ quindi evidente l’urgenza da parte dei lavoratori del settore (…e non solo!) di imporre una drastica sterzata ed un rapido dietro-front al processo di liquidazione dell’IT che, come ribadito da sempre, non può essere esternalizzata ma, al contrario, deve restare in Alitalia.

 

Non è la societarizzazione/terziarizzazione dell’informatica che garantisce i lavoratori dell’IT AZ:

non a caso ogni decisione sul tema è occultata alla categoria da un muro di omertà e di silenzio che non lascia sperare né sulla trasparenza dei percorsi intrapresi dall’azienda nè sulle tutele per i colleghi del settore.

 

E’ MIOPE E DANNOSO OLTRE CHE GRAVE E PERICOLOSO:

• avallare la creazione di una società dell’IT più o meno partecipata dall’Alitalia;

• ignorare l’urgenza di imporre il ritiro del Piano di liquidazione del settore informatico, una minaccia che incombe sui lavoratori trasferiti in AZ Servizi e su quelli rimasti in AZ.

 

Altro che 49% o 51% di proprietà Alitalia: la storia recente ci ha insegnato quale poca consistenza abbiano tali alchimie sindacal-aziendali. D’altra parte, è chiaro che eventuali partner esterni investiranno nell’IT AZ solo se potranno manovrare a loro piacimento in tema di tagli, delocalizzazioni e/o trasferimenti di produzione.

 

E’ necessario, quindi, che i lavoratori impongano alle istituzioni nazionali e locali, alle forze politiche e al nuovo Governo un intervento che rimetta in discussione ed eviti il disastroso epilogo del settore informatico della Compagnia, nonché il più generale ridimensionamento di Alitalia e le dismissioni delle attività di terra.

 

La vicenda dell’Alitalia e nello specifico anche del suo settore informatico deve rappresentare un punto di svolta, un banco di prova di un nuovo modo di interpretare il ruolo industriale del nostro Paese almeno nei settori strategici: non più accettando di recitare il ruolo della Cenerentola ma imponendo la tutela e la difesa del nostro patrimonio industriale, a cominciare proprio dalla Compagnia e dal Trasporto Aereo Nazionale, di cui, peraltro, l’informatica rappresenta un asset fondamentale ed una delle più importanti leve di controllo. E’ indispensabile, pertanto, mantenere l’informatica AZ all’interno della Compagnia per rilanciarla anche come segmento basilare della complessiva attività informatica di Skyteam in collegamento quindi con gli asset informatici dei vettori facenti parte dell’alleanza.

 

Entro la prossima settimana la C.U.B. TRASPORTI convocherà un’assemblea del settore informatico AZ per affrontare e discutere dell’attuale situazione e per decidere gli interventi da effettuare.

C.U.B. TRASPORTI