Filt Fit Uilt si accodano alle aziende anche sui vaccini
La richiesta fatta l’8 gennaio dalle associazioni datoriali alla ministra De Micheli per far vaccinare gli autoferrotranvieri, può essere comprensibile dal punto di vista degli interessi padronali. Il fatto che tre giorni dopo le segreterie nazionali di Filt-Cgil Fit-Cisl e Uiltrasporti facciano la stessa cosa, ci sembra l’ennesimo caso in cui quei sindacati si accodano alle aziende.
Le aziende chiedono di inserire i tranvieri nelle categorie prioritarie non perché sono preoccupate per la nostra salute, e infatti nella nota inviata al governo anche i confederali dichiarano palesemente che le aziende applicano talvolta DPI scarsi e inadeguati. Lo chiedono perché in questo modo pensano di risolvere problemi organizzativi e abbattere costi, magari risparmiando sui DPI e aumentando la capienza dei bus (anche se a quanto abbiamo capito chi si vaccina non dovrebbe ammalarsi ma potrebbe essere comunque contagioso). Ma perché lo chiedono dei sindacati? Se si trattava di tutelare la nostra salute perché ci hanno pensato solo dopo la lettera di Agens Asstra e Anav?
Vaccinarsi o no non è una questione di principio. Affrontare la questione, quando ancora il problema non si pone perché non si sa quante dosi avremo e ci sono categorie più a rischio, col pericolo di aprire la strada a una campagna mediatica contro i tranvieri che decidessero di non vaccinarsi e a obblighi e ritorsioni da parte delle aziende (invece di far leva sulla persuasione e la libera scelta) ci sembra una forzatura ideologica e sbagliata, che rischia di essere controproducente e di fare il gioco di chi ha posizioni pregiudiziali contro i vaccini e di chi non aspetta altro che specularci politicamente. Eppure leggiamo in un articolo giornalistico che è la stessa segretaria generale della CISL Furlan a chiederne l’obbligatorità.
Per tutelare i lavoratori il sindacato pretenda la sicurezza sui posti di lavoro 365 giorni l’anno e non solo quando c’è la pandemia e quando conviene anche alle aziende. Il rinnovo contrattuale è un’occasione per introdurre o rafforzare regole che consentano ai tranvieri di lavorare in sicurezza e di preservare la propria salute. Noi le abbiamo inserite nella nostra piattaforma contrattuale, che è pubblica. Filt Fit e UilTrasporti cosa propongono?
#sicurezzasullavoro #decidonoitranvieri #nonsolovaccini
Unione Sindacale di Base – Trasporto Pubblico Locale
Roma, 13 gennaio 2021