Flash mob dei lavoratori ex Alitalia da sei mesi senza retribuzione stabile: servono sostegni al reddito
Mercoledì 9 marzo i lavoratori ex Alitalia, organizzati con USB ed altre sigle, hanno organizzato un presidio ed un flash mob di fronte alla palazzina Bravo nell’aerea tecnica dell’Aeroporto di Fiumicino, sede dell’amministrazione straordinaria, per denunciare i ritardi dei pagamenti della cassa integrazione e del fondo di solidarietà. I manifestanti, che non ricevono una retribuzione stabile da oltre sei mesi, hanno aperto dei tavolini e delle sedie di fronte alla sede dell’amministrazione straordinaria di Alitalia per evidenziare il grave problema della mancanza di sostegno al reddito.
Sono ancora moltissime le persone che attendono l’assunzione in ITA, mentre si procede di procede alla cessione dei rami manutenzione ed handling. Ottomila lavoratori sono ancora fuori dall’azienda, per quelli che sono rimasti in cassa integrazione a zero ore non c’è ancora un’integrazione stabile. A fine presidio i lavoratori hanno deciso di rincontrarsi, la settimana prossima, con una nuova iniziativa sotto la sede di Inps, dove continueranno a chiedere un intervento rapido che preveda sostegno al reddito per le loro famiglie.
USB Lavoro Privato – Trasporto Aereo