Forte adesione allo sciopero generale USB nei trasporti
Un segnale importante da rivendicare con forza
Lo sciopero generale del 18 ottobre ha registrato una forte adesione nel mondo di trasporti, ben aldilà delle previsioni della vigilia.
Infatti, non solo abbiamo visto confermare le percentuali di adesione in quelle aziende e in quei territori dove la nostra presenza è ormai consolidata (Lazio, Lombardia, Emilia Romagna, Veneto, Friuli V.G., Campania, Calabria, Sicilia, Sardegna etc..) ma abbiamo registrato un'ampia crescita di protagonismo nelle Marche, nell'Umbria e nella Toscana, per certi versi, inaspettata. Ci riferiamo al trasporto pubblico locale, agli aeroporti di queste regioni come ad esempio Firenze, Pisa, Genova e la riuscita del primo sciopero in un settore nevralgico come quello del controllo del traffico aereo.
Anche nei settori dove la presenza di USB è in via di sviluppo, come quello marittimo e ferroviario, si sono sentiti e visti segnali confortanti con adesione in crescita e difficoltà di circolazione e navigazione dei mezzi.
Un risultato che ci conforta nel lavoro, che USB ha avviato ormai da mesi, di consolidamento di un comparto centrale come quello dei trasporti, tanto strategico per la nazione quanto tartassato dagli effetti di una crisi senza fine.
Non sono infatti scindibili la condivisione da parte dei lavoratori alle motivazioni dello sciopero dalla drammatica realtà nella quale si trovano ad operare: crisi infinite, miseri fallimenti industriali con drammatiche ricadute occupazionali e salariali, lo spettro di ulteriori privatizzazioni e cessioni di aziende che non prevedono niente di buono.
Tutto questo mentre l’attuale Governo e la classe politica non riesce neanche a balbettare una minima visione strategica che assicuri la sicurezza, l’affidabilità e la sostenibilità sociale ed economica, in particolare per le fasce deboli della popolazione che dovrebbero essere punto di riferimento fondamentale per i trasporti di un Paese civile.
In una situazione così complessa la riuscita dello sciopero generale non era scontata; il successo è stato reso possibile solo grazie alla tenacia dei delegati nei posti di lavoro, delle federazioni territoriali che hanno saputo trasmettere ai lavoratori la necessità di alzare la testa contro il governo delle larghe intese che vuole riaffermare le politiche antipopolari e la logica dell’austerity.
USB Lavoro Privato vuole ringraziare tutti coloro che hanno reso entusiasmanti le due giornate di mobilitazione e lo stesso sciopero sciopero generale, in primo luogo i lavoratori che hanno compreso lo spirito e il significato dell'iniziativa.
USB continua il suo percorso al fine di connettere le lotte dei lavoratori dei trasporti e oggi, forte dei confortanti segnali, lancia una serie di assemblee pubbliche da indire a breve nelle principali città del paese sullo stato del comparto e su come proseguire la difesa di un bene comune e dei suoi occupati.