GRIDO D'ALLARME A MALPENSA! CONCORRENZA "SLEALE" CONTRO I LAVORATORI. NO DUMPING SOCIALE! NO PRECARIZZAZIONE DEL LAVORO! NO ALLA DECURTAZIONE DEI SALARI!
CONFERENZA STAMPA 4 NOVEMBRE 2015 ORE 12.00 MALPENSA
PRESSO LE SALETTE SINDACALI – TERMINAL 1 (DI FIANCO PALAZZO ENAC)
L'arrivo di Ryanair a Malpensa ha fatto pensare a tutti ad una crescita del volume di traffico e di passeggeri portando una ventata di positività rispetto alle situazione attuale.
In realtà, le preoccupazioni dopo gli entusiasmi iniziali si sono da subito evidenziati.
Ryanair ha fatto sapere che non si avvarrà di nessuna società di Handling presente sullo scalo e si affiderà AGS HANDLING presente su altri scali italiani in cui abitualmente subappalta l'attività di carico/scarico aeromobili ad un'altra impresa cooperativa.
L'entrata di un nuovo soggetto con un modello organizzativo di questo tipo in un mercato come quello aeroportuale esistente a Malpensa, seppur già caratterizzato da una forte competitività, inevitabilmente porterebbe in modo dirompente ad una frantumazione delle organizzazioni del
lavoro preesistenti già povere sia dal punto di vista della certezza del lavoro sia dal punto di vista della capacità retributiva di ogni singolo lavoratore. Tutto ciò ci porta a lanciare un allarme che non deve essere sottovalutato e passare inosservato.
Negli aeroporti italiani la precarizzazione del lavoro dovuta alla competitività delle Società operanti nel settore è all'ordine del giorno; le compagnie aeree richiedono tariffe sempre più basse alle aziende di handling, quelle storiche pur essendo consolidate cercano di adeguarsi abbassando il costo del lavoro perché i nuovi soggetti si presentano con prezzi sempre più spregiudicati per poter operare nel settore stesso. Non ci sono limitazioni rispetto alla presenza, semmai per non infrangere le leggi sulla libera concorrenza i gestori aeroportuali ed Enac dicono di dover “agevolare” la presenza a più soggetti, ma sempre più spesso non hanno attenzione a chi e in che modo concedono
le autorizzazioni.
Le Società di Handling operano in appalto rispetto alle Compagnie Aeree e sempre più spesso danno in subappalto a Cooperative per poter essere sempre più competitive. Nell'area Cargo di Malpensa, già abbia avuto gravissime situazioni di illegalità, lavoro nero, evasione contributiva e
fiscale. Purtroppo, il lavoro di Cooperazione in Italia spesso sfocia in operazioni finalizzate ad eludere l'applicazione dei Contratti di Lavoro attraverso regolamenti interni che concedono flessibilità al limite della legalità. Spesso le Cooperative nascono e muoiono a secondo delle
necessità del momento.
L'aeroporto di Fiumicino è l'emblema di questo degrado. Le società di handling presenti sono ben 7, il sistema è imploso e ora corrono ai ripari attraverso la riduzione a 3 soggetti. La corsa al ribasso inoltre ha generato un abbassamento della qualità e della sicurezza dei servizi offerti, non solo
quindi penalizzando i lavoratori, ma anche gli utenti stessi dell'aeroporto.
Noi non vogliamo percorrere questa strada!
L'aeroporto di Malpensa è già stato penalizzato dalla forte riduzione del traffico e dalle scelte politiche dei Governi passati e dell'ex Compagnia di bandiera. Negli anni, per poter uscire dalle crisi aziendali, le società di handling hanno ottenuto flessibilità e abbassamenti del costo del lavoro
in termini economici e normativi, spesso non comunque sufficienti ad evitare licenziamenti, cassa integrazione e contratti di solidarietà. L'utilizzo di lavoratori in rapporto di somministrazione e a termine è sempre più sfruttato.
Le istituzioni, le forze politiche, tutti i soggetti competenti devono responsabilizzarsi e farsi carico di questa situazione. Bisogna intervenire prima che sia troppo tardi.
I lavoratori hanno deciso di lottare per tutelare i propri diritti e la propria dignità.
L'Assemblea che si svolgerà a Malpensa il giorno 5/11/2015 sarà una delle prime iniziative che
FILT CGIL – FIT CISL – UILTRASPORTI – UGL TA – FLAI TS – USB LP – CUB TRASPORTI unitariamente metteranno in campo per contrastare questo processo di precarizzazione e sfruttamento del lavoro.