I dipendenti di Act incrociano le braccia

9 maggio 2007 - Gazzetta di Reggio

CUB TRASPORTI

 

Reggio Emilia -

REGGIO E. - Venerdì 25 maggio torneranno a scioperare i lavoratori di Act Group: l’astensione dal lavoro durerà 24 ore. Per i lavoratori di Act Group si tratta del terzo sciopero nell’arco di cinque mesi, a sostegno della piattaforma promossa dalla Cub Trasporti per l’approvazione del contratto integrativo aziendale. Un contratto unico cui facciano riferimento tutte le aziende del settore che prevederebbe la tanto auspicata equiparazione. L’unicità del contratto - sostiene il sindacato - è l’unica garanzia di pari condizioni economiche e normative di tutti i lavoratoti del "sistema tpl" reggiano, su cui non deve ricadere il costo della fallimentare stagione della privatizzazione dei servizi di trasporto pubblico locale. Nonostante adesioni intorno al 90% ai precedenti scioperi, sostenuti dal partecipatissime manifestazioni di piazza, «da parte delle società di Act Group - sostiene la Cub - prosegue un deprecabile atteggiamento di chiusura totale nei confronti delle istanze dei lavoratori e della Cub Trasporti. Deprecabile anche il comportamento del presidente di Act Angelo Malagoli che, nonostante la richiesta di convocazione, evita di ricevere i rappresentanti dei lavoratori non riconoscendo esplicitamente la Cub Trasporti. La conseguente richiesta di un incontro e di intervento del Comune e della Provincia è motivata in quanto proprietari di Act Group. Rimane per ora senza risposta anche il diritto alla mobilità dei cittadini utenti, che subiranno un forte disagio anche in previsione delle alte percentuali di adesione allo sciopero».