I ferrovieri USB con i braccianti del Foggiano: la loro lotta è la nostra lotta
Lavoro mortale e schiavitù. I ferrovieri di Usb sono vicini ai lavoratori agricoli che oggi piangono i loro compagni morti in modo tragico sulle strade di Foggia, non lontano dai campi di raccolta in cui lavorano in condizioni prossime alla schiavitù.
Esprimiamo loro la nostra solidarietà sopratutto quando i loro, e nostri, delegati parlano in modo compiuto della tragedia consumata per mancanza di sicurezza sul lavoro e per le condizioni di sfruttamento a cui sono assoggettati.
Quella sicurezza sul lavoro che non può essere applicata a chi fa parte dei nuovi schiavi di questo secolo e che noi ferrovieri stiamo cercando di difendere. Perché noi siamo i lavoratori 'garantiti' da un ccnl che purtroppo subisce continui attacchi ai diritti irrinunciabili.
Per questi motivi alcuni di noi sono stati attaccati, sanzionati, messi in difficoltà con attività repressive di ogni genere; ma non per questo si sono arresi. E la loro, e nostra, lotta ha ancora più significato dopo tragedie come quella di ieri: difendere i nostri diritti vuol dire lottare anche per chi non li ha e ieri ha perso con la vita l'ultima cosa che gli apparteneva.
Unione Sindacale di Base Trasporto ferroviario