I lavoratori Alitalia sospesi a 0 ore in cigs manifestano al MEF giovedì 25 maggio dalle ore 10: “Vogliamo risposte su reddito e lavoro”
USB, insieme a Cub Trasporti e Navaid, ha convocato per giovedì 25 maggio dalle ore 10 un presidio al MEF per avere risposte di fronte all’aggravarsi della situazione del lavoro e del reddito che coinvolge circa 3.800 dipendenti del gruppo Alitalia e Cityliner in AS.
Dopo mesi di impegni e promesse, vogliamo risposte concrete sui seguenti temi:
- riallineamento dell'integrazione al reddito all'80% come previsto per tutto il personale del trasporto aereo, tenuto conto della capienza dichiarata dagli stessi organismi del FSTA;
- proroga della cigs per gli anni necessari a coprire il piano industriale in via di approvazione tenuto conto dell’imminente cessione di una quota minoritaria di ITA a Lufthansa;
- cessazione dell’attuale gestione clientelare e discriminatoria delle assunzioni da parte di ITA, avvio del programma di assunzioni dal bacino dei cassaintegrati con criteri oggettivi, trasparenti e imparziali tenuto conto di lavoratori e lavoratrici fragili;
- definitiva soluzione per l’assurda ripetizione da parte di INPS degli importi elargiti come ammortizzatori sociali per i lavoratori reintegrati per licenziamento illegittimo.
Questi temi non solo sono ben noti dopo mesi di incontri, ma sono di diretta responsabilità dei Ministeri delle Finanze e del Lavoro.
Per questo giovedì 25 saremo in tanti e determinati a chiedere risposte su reddito e lavoro in un contesto in cui ad aeroporti che esplodono di passeggeri, corrispondono migliaia di naviganti, addetti di scalo, tecnici specializzati, impiegati e operai espulsi dal lavoro e a carico della collettività.
Unione Sindacale di Base – Lavoro Privato – Trasporto Aereo