I sindacati tornano a chiedere più sicurezza sui battelli

FERRY IN AVARIA IL Gazzettino

Venezia -

«Da tempo con l'azienda è aperta una vertenza generale sulla sicurezza». Giampietro Antonini, segretario delle Rdb, commenta così l'ultimo incidente avvenuto su un mezzo pubblico dell'Actv. Come si ricorderà lunedì mattina il ferry boat "Pellestrina", diretto al Lido, ha avuto un'improvvisa avaria al timone. All'interno del mezzo ci sono stati momenti di paura, anche per via del cattivo tempo, ma il pilota è comunque riuscito ad arrivare all'approdo degli Alberoni.

Alla luce di questo episodio si sono verificati ritardi di tre ore nei collegamenti, con le immancabili polemiche degli utenti costretti a lunghissime attese.

Ora, a poche ore dall'incidente, il sindacato sta valutando quale strategia seguire e forse nei prossimi giorni verrà presa una posizione ufficiale su quanto è accaduto l'altra mattina. Antonini, da parte sua, al momento ribadisce quelle che sono le tematiche al centro del confronto con l'azienda.

«C'è un confronto generale aperto da tempo sulla sicurezza - dice il sindacalista - che non riguarda solo i casi di incidenti di questo tipo, ma che interessa direttamente anche il problema della nebbia e il piano da seguire in questi casi. C'è poi un contenzioso con la controparte per quanto concerne le motonavi, ma è un problema diverso rispetto a quello del ferry boat».

In ogni caso, a quanto pare, anche quest'ultimo incidente ripropone il tema della sicurezza sui ferry, visto che da tempo soprattutto il "Pellestrina" è al centro delle polemiche per i ripetuti guasti (solo negli ultimi mesi per ben due volte si è ripresentato il problema dell'avaria al timone).

Intanto dal Lido le polemiche non si placano. Sono numerosi i residenti che hanno sottolineato, per l'ennesima volta, come la motozattera abbia continui problemi tecnici. Sotto accusa anche la scarsa programmazione, in particolare nei momenti di maggior afflusso visto che non vengono allestite corse bis per smaltire la richiesta.

Ma non è tutto. Nell'area del terminal di Faro Rocchetta, agli Alberoni, da tempo i cittadini chiedono che la zona venga attrezza magari con un punto di ristoro. Si chiede infine che l'approdo venga anche completato con i servizi igienici.