Il Tpl di Agrigento deve essere pubblico. Usb: necessario “indagare” sulla condotta della TUA Srl e sulla gestione dei servizi
La recente sentenza del 05 febbraio scorso emessa dal Tribunale di Agrigento, sezione penale, ha scagionato i dieci autisti licenziati dalla TUA Srl nel 2017 in quanto “il fatto non sussiste”. Una pronuncia arrivata dopo anni di battaglie legali sia in sede penale che in sede civile - con la conferma dell’illegittimità dei licenziamenti da parte della Suprema Corte – che ci impone una seria riflessione sulla condotta aziendale e sulla gestione dei servizi di trasporto pubblico di Agrigento.
È inaccettabile che un’azienda che gestisce il trasporto pubblico da oltre 40 anni, beneficiando di contributi regionali ed operando in virtù di un contratto con il Comune di Agrigento, con precisi obblighi contrattuali e normativi, si sia resa protagonista di una vicenda così controversa licenziando nel 2017 circa il 50% dei propri dipendenti per poi vederli oggi reintegrati ed infine scagionati.
A nostro avviso, questa vicenda solleva gravi interrogativi sull’affidabilità della TUA che nonostante le ripetute sconfitte giudiziarie continua a mantenere le proprie posizioni, “investendo” ingenti risorse pubbliche, lasciando a casa con lo stipendio i Lavoratori e dimostrando una grave mancanza di trasparenza e di rispetto nei confronti delle istituzioni.
Dubbi che permangono anche sulle capacità dell’azienda di gestire e garantire i servizi di trasporto pubblico efficienti per la città di Agrigento viste le numerose criticità, anche per quanto riguarda il rispetto dei diritti dei lavoratori.
A nostro avviso, questi sono tutti elementi che oltre a indurre gli organi competenti ed enti di controllo all’avvio di una approfondita verifica ed indagine sulla gestione della TUA Srl, verificando se l’azienda operi nel pieno rispetto dei contratti e delle normative vigenti, nonché se i contributi pubblici siano impiegati in modo corretto, ci impongono una seria e doverosa riflessione sul futuro del TPL della città di Agrigento: i trasporti pubblici non devono e non possono essere più oggetto di privatizzazioni selvagge e gestiti da aziende che di tutto fanno tranne che garantire servizi sicuri, dignitosi ed efficienti.
La città di Agrigento merita trasporti pubblici affidabili, gestiti con trasparenza e nel pieno rispetto delle norme e della legalità, a tutela dei diritti di Lavoratori e Cittadini!
Coordinamento Nazionale
USB Lavoro Privato – Settore TPL