Incontro tra ITA e USB concluso senza accordo

Roma -

Si è concluso il primo incontro tra USB e ITA relativo alla procedura di raffreddamento avviata 10 giorni fa dalla nostra organizzazione sindacale sulle seguenti motivazioni:

  • Revisione complessiva e organica degli accordi 2 dicembre 2021 relativamente ad assunzioni e salari previsti dall’accordo integrativo di ITA;
  • Conferma del Piano Industriale di sviluppo relativamente all’arrivo di 39 macchine e di conseguenza la necessità di aumento dell’organico di circa 1300 persone dal bacino dei cassaintegrati Alitalia con criteri di trasparenza e obiettività senza questioni ostative;
  • Rinnovo accordo Relazioni Industriali.

Il contesto aziendale è senz'altro mutato a seguito dell'accordo del 22 febbraio che ha migliorato il pessimo sistema retributivo in vigore con gli accordi del dicembre 2021.

Non possiamo che confermare quanto anticipato con le nostre prime valutazioni: il miglioramento dei salari in ITA era una scelta doverosa e sacrosanta ma la mancanza di qualsiasi riferimento all’occupazione e la permanenza di alcuni elementi critici rendono questo accordo monco e insufficiente.

Su questi argomenti, USB ribadisce l'assoluta necessità di rivedere tutto il complesso di accordi del dicembre 2021 per offrire un quadro di certezze e di trasparenza e di equità a tutti i lavoratori e le lavoratrici coinvolti.

Pur registrando sensibilità su questo tema da parte della delegazione aziendale, al momento non sono stati riscontrati i margini per l'avvio di una discussione concreta.

L’incontro si è concluso con esito negativo e a breve sarà riconvocato un tavolo presso il Ministero del Lavoro per l’esperimento della seconda fase.

Unione Sindacale di Base – Trasporto Aereo

 

24 febbraio 2023