Argomento:

INTEGRAZIONE O COS'ALTRO?

Padova -

Apprendiamo dai giornali locali la ferma intenzione della Provincia e del Comune di Padova, di testare una forma di integrazione tra i servizi forniti da APS e SITA lungo la direttrice Roncaglia – Stazione Ferroviaria, attualmente percorsa dalla linea 19, che dovrebbe vedere la luce nel prossimo ottobre.

Ora una integrazione, se fatta con criterio, sarebbe sicuramente utile a tutti gli utenti e al bilancio delle società eroganti il servizio, invece a noi questa “cosa” pensata solo a tavolino e senza tener conto del parere di chi, vive i problemi costantemente sulla strada, puzza tanto di bruciato.

Alla luce di quanto emerso dalle dichiarazioni degli assessori competenti Rossi e Verza, questa O.S. esprime il suo parere negativo sulla validità del progetto per i seguenti motivi:

 Non si può fare una sperimentazione barando sui dati e illudendo l'utenza di aver libero accesso a qualsiasi vettore con un unico biglietto sulla tratta in questione senza specificare che, se tutto verrà approvato, saranno tolte delle corse, nei periodi cosiddetti di “morbida”, e ci sarà perciò meno servizio in quelle fasce orarie.

 La diminuzione dei Km. percorsi porterà ad una riduzione di quanto erogato dal contratto di servizio con il Comune di Padova che è la principale fonte di finanziamento di questa Azienda, aumentando pertanto le difficoltà economiche aziendali.

 Gli assessori competenti giustificano il tutto dicendo che le corse tolte saranno trasferite nelle fasce orarie ove c’è più richiesta ignorando, forse volutamente, che la nostra città, essendo notevolmente sviluppata nel settore terziario, ha orari sempre più diluiti nell'arco della giornata e che l'unico risultato, senza fare drastici interventi sulla viabilità, sarà l’inserimento di ulteriori autobus in coda a automobili ferme per il troppo traffico.

 Siamo inoltre convinti che tutto ciò, alla resa dei conti, altro non sia che il primo passo verso la fusione delle due aziende, con quanto questa operazione potrà comportare sul piano dell'occupazione.

Occorre prima, o almeno contemporaneamente, ad una “seria” integrazione, creare le possibilità che il servizio pubblico sia preferenziale rispetto a quello privato e questo è possibile solamente con la creazione di tutte quelle strutture atte allo scopo, come la realizzazione di corsie preferenziali, in alcuni punti cruciali della città.

Noi concordiamo sul fatto che servano modifiche per migliorare il servizio offerto all'utenza che però non significa fare transitare meno autobus nelle ore di morbida, che è la strada scelta dalla Provincia e dal Comune. ( A proposito, in tempo di elezioni la giunta attuale aveva promesso di abbassare i tempi di frequenza di molte linee, giusto per la coerenza.)

Siamo consapevoli che le difficoltà sono molte, ma noi non siamo disponibili ad avallare scelte che sicuramente peggiorano il servizio offerto.

 

Padova 27 luglio 2006